Una fattispecie di reato che nel corso degli ultimi anni è stata inasprita e che prevede ora misure anche piuttosto pesanti, sempre a seconda della soglia che si va a superare: perché quando si parla del reato di guida in stato di ebbrezza è al dato del tasso alcolemico che si deve necessariamente guardare.
La legge indica come guida in stato di ebrezza la “condizione psicofisica transitoria dovuta all’ingestione di bevande alcooliche, che induce nell’individuo uno stato di alterazione dei processi cognitivo-reattivi”. In sostanza quando l’assunzione di alcol supera una certa soglia, tale da offuscare le proprie facoltà mentali con conseguenze dirette sulla prontezza dei riflessi.
Il Codice della Strada, come si diceva, è stato inasprito e prevede oggi pene piuttosto severe per chi va a violare la legge e viene quindi preso nell’atto di guidare in stato di ebbrezza. In particolare i neopatentati, per i quali è prevista tolleranza zero. È l’articolo 186 del Codice della Strada a regolamentare l’intera questione relativa alla guida in stato di ebbrezza.
Quali sono le pene per la guida in stato di ebbrezza
Dalla sospensione alla revoca della patente, sono molteplici e piuttosto aspre le sanzioni previste dalla nuova versione del Codice della Strada per chi guida sotto l’effetto di alcol. Come si diceva sopra, le sanzioni sono regolate in base ad una percentuale, che indica la presenza di alcol nel sangue: il cosiddetto tasso alcolemico. Che comunque dipende da molteplici fattori, come ad esempio l’età, il sesso, la corporatura, il fatto di aver mangiato o di essere a stomaco vuoto ecc…
La distinzione di base è quella relativa ad una soglia che sia al di sotto di 1,5 g/l; o al di sopra. A seconda di quanto si sfora, le sanzioni crescono e possono diventare anche piuttosto pesanti. Sanzioni che prevedono tolleranza zero per alcune categorie, ovvero per i neopatentati; per i minori di 21 anni; e per chi è un guidatore professionista (es: autista di un pullman).
Da valutare poi la casistica riferita all’omicidio stradale, ovvero se a seguito di guida in stato di ebbrezza si va a causare un incidente che causi una o più vittime. Tante fattispecie che rendono l’argomento guida in stato di ebbrezza piuttosto vasto ed articolato (info ed approfondimenti è possibile trovarli su difesaalcoltest.it ).
Si parla ad esempio del rifiuto di sottoporsi all’alcol test (previste sanzioni molto pesanti), della recidiva nel corso dello stesso biennio e di altre questioni squisitamente tecniche che hanno trasformato la materia negli ultimi anni.