La pandemia che ha caratterizzato il 2020 ha fatto luce su un aspetto importante del lavoro: l’importanza di sapersi adattare. Il Coronavirus ha improvvisamente generato nuovi bisogni e allargato gli orizzonti delle professionalità, inducendo tantissime persone a reinventarsi per mantenere un ruolo nella società. Non si parla ovviamente della drammatica crisi economi che purtroppo caratterizzerà gli anni a seguire e dalla quale ci si dovrà necessariamente rialzare, ma della nuova visione del mondo, basata su un flessibilità e alta specializzazione.
Dal punto di vista della specializzazione, l’accelerazione della digitalizzazione aziendale ha evidenziato enormi lacune nelle competenze dei dipendenti, che spesso non hanno alcuna dimestichezza con il computer. Secondo l’ultimo Digital Economy and Society Index, l’Italia è quartultima per digitalizzazione dell’economia e della società con solo il 42% delle persone tra i 16 e i 74 che possiede competenze digitali di base rispetto alle media UE del 58%. Considerando che nei prossimi anni la transizione ecologica sia nel privato sia nella pubblica amministrazione sarà asset trainante nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si comprende bene quanto sia importante aggiornarsi nella propria mansione e valutare la formazione post-laurea per rivolgersi al mercato del lavoro acquisendo le competenze più ricercate. Vediamo insieme quali sono le situazioni in cui valutare l’offerta di master universitari online, come percorso per crescere a livello professionale.
Formazione post-laurea per fare carriera
La formazione post-laurea è sicuramente fondamentale se si vuole puntare ad un avanzamento di carriera. Ci sono numerosi master e corsi di formazione che rispondono proprio alle esigenze professionalizzanti delle aziende. Nelle grandi realtà, la formazione post-laurea può essere anche inserita in un percorso di training interno ed è quindi consigliato rivolgersi al responsabile delle risorse umane per capire come organizzare un percorso di aggiornamento in linea con eventuali posizioni aperte in azienda. Grazie all’e-learning si possono seguire i corsi anche da remoto, non dovendo così chiedere delle ore di permesso a lavoro per seguire le lezioni e organizzare in maniera autonoma il percorso di studi. In Italia ci sono 11 università telematiche riconosciute dal MIUR, come Unicusano, che offrono corsi di laurea e master di 1° e 2° livello e che consentono di accedere tramite una piattaforma online al materiale necessario per lo studio e per la preparazione dell’esame.
Formazione post-laurea per essere competitivi
La scelta di iscriversi ad un master o ad un corso specialistico può anche essere presa da neolaureato, con la finalità di arricchire il curriculum e quindi candidarsi sin da subito a ruoli di vertice. Una delle esigenze del mercato del lavoro attuale è proprio quella di trovare persone specializzate e competenti che possano costituire un plus per la crescita dell’azienda. Siamo in una fase di ripresa per l’occupazione e grazie ai finanziamenti che arriveranno dal Recovery Plan si avrà una maggiore richiesta di personale qualificato. Farsi trovare pronti è strategico per essere competitivi e rispondere subito alla richiesta.
Formazione post-laurea per cambiare lavoro
All’interno di questo clima di cambiamento, la formazione post-laurea può essere strategica proprio per cambiare lavoro. Nel periodo del lockdown molti professionisti hanno sperimentato nuove forme di organizzazione lavorativa, come lo smart working e questo ha fatto luce anche sulle esigenze personali, facendo emergere desideri di modifica della propria situazione lavorativa. E questo è proprio il periodo più utile per avere la forza di cambiare, perché tutto intorno cambierà.