Il cane osserva il padrone e comunica come se fosse in un cartoon. “Tu ti metti i tacchi o la cravatta, ti metti il profumo e una borsa e io che faccio mi siedo e ti guardo? Vestimi! Io, sono come un tuo figlio, ne più e ne meno quindi prima di uscire mettimi un bel tutu’, una bandana e un paio di occhiali, se possibile. Sai, ultimamente dato la mia età con tutti questi peli bianchi, voglio attirare la mia Lilla, la ciwawa dirimpettaia. Mi dai una sistemata alla spalla e una spuntatina alla coda?”
Esistono molti negozi che si prendono cura del mondo animale, i cani come anche i gatti hanno una serie di applicativi da indossare e abiti sbarazzini. Ad esempio, nei negozi per cani, ci trovi qualsiasi cosa tra collane di swaroski e pendenti a spille, giubottini, sofà, cucce simpatiche, giochi, calzini per le zampe, tute per portarlo al parco, pigiamini, sciarpe, cappellini, fermagli a borse simpatiche da indossare per sistemarlo sulla nostra spalla. E poi per ogni ricorrenza ci sono anche abiti carini come la festa di Hallowen, Carnevale, San Valentino, etc. C’è anche da puntualizzare una cosa: alcuni cani patiscono il freddo e hanno necessariamente bisogno di una mantella o un giubbino. Ma perché vestirlo? In genere gli animali vivono selvaggi nella natura così come nascono ma considerato che diventano anche cani domestici da tenere in casa, allora, diamo un tono anche a loro per proteggerli dalla temperatura interna di casa che è diversa da quella esterna. Se non li copriamo con gli abiti, potrebbero causare “malanni” continuamente per un semplice cambio temperatura. Non solo, in caso di pioggia evitiamo di farlo inzuppare e strizzarsi alla prima occasione sventolando acqua dappertutto. L’abbigliamento dei nostri cani è utile per il posizionamento che hanno nella nuova società, e se ci pensiamo bene noi esseri umani nell’era preistorica non indossavamo i vestiti ma li abbiamo messi soltanto dopo. Dare un tocco in più ai nostri cani è sinonimo di attenzione, cura. Vestendoli, li facciamo sentire più vicino alla nostra realtà, alla nostra casa, è un modo per dirgli quanto li vogliamo bene.
Rosa Santoro