Quale scuola o futuro indirizzo professionale è più adatto a chi sta per diplomarsi nella scuola secondaria di primo grado? Quale strada prendere nel post diploma di scuola secondaria di secondo grado? A queste domande che studenti e famiglie si pongono, darà risposta dal 7 al 9 novembre in Fiera a Padova la 27^ edizione di Exposcuola organizzata da Padova Hall, Comune di Padova, Provincia di Padova e Camera di Commercio di Padova, in collaborazione con l’Ufficio Quinto, Ufficio Scolastico di Padova e Rovigo. Tre giorni di informazioni, approfondimenti e laboratori si terranno a ingresso libero dalle 9 alle 18 con 66 tra incontri ed eventi, ma anche con presentazioni di aziende ed enti che aiuteranno giovani e famiglie a fare le scelte migliori. Tra i tanti temi affrontati ci sono: innovazione tecnologica, percorsi educativi personalizzati, approcci didattici flessibili, sviluppo delle competenze, benessere degli studenti, inclusione e diversità, orientamento professionale. Exposcuola si rivolge a: studenti della scuola secondaria di primo grado e ai loro genitori nella scelta del percorso seguente; a studenti che stanno per scegliere il da farsi dopo la maturità; studenti che stanno per terminare gli studi e cercano consigli per entrare nel mondo del lavoro; docenti e quanti hanno a cuore il mondo della scuola. L’iniziativa gode del patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo. www.exposcuola.it
Esploratori del domani
Per la prima volta questo evento padovano avrà un tema. Come spiega Alessandro Martello, direttore culturale di Exposcuola 2024 “L’esposizione si ispira a Marco Polo (nel 2024 ricorrono i 700 anni dalla morte) che, diciassettenne curioso e affamato di conoscenza, si affacciò a un territorio sconosciuto come oggi fanno i ragazzi rispetto al mondo del lavoro. Anche per questo l’evento punterà molto sulle esperienze dirette creando un viaggio da vivere in prima persona, articolato in incontri e laboratori”.
I primi seguiranno un percorso che mira a sviluppare l’umanità affrontando temi quali determinazione, empatia, accettazione di errori e sconfitte; i laboratori invece punteranno sulla capacità di disegnare nuovi orizzonti usando le tecnologie più innovative (domotica, robotica, nano tecnologie, Intelligenza Artificiale, tecnologie green).
Incontri ed esperienze ad Exposcuola
Il prof. Schettini, lo scrittore Massimo Vitali e la triatleta Francesca Tarantello
Tra i vari soggetti portatori di esperienze ci saranno quindi la sezione veneta del Comitato Paralimpico Italiano con l’atleta padovana Francesca Tarantello (9 novembre), medaglia d’argento nel Triathlon a Parigi 2024, la Fondazione Agnelli di Torino che si occupa di scienze sociali e presenterà ai docenti la nuova piattaforma di orientamento “fuTUri”, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Padova e l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova con le loro ricerche. E poi personaggi come lo scrittore bolognese Massimo Vitali (8 novembre) autore del pluripremiato libro per ragazzi “Zeno in condotta” e di romanzi che hanno ispirato film e serie tv; e Vincenzo Schettini, il professore di Fisica da 2 milioni e mezzo di follower che, in un incontro promosso dalla Camera di Commercio dal titolo “L’orientamento che ci piace”, il 9 novembre suggerirà ai ragazzi come scegliere la propria strada partendo dalla sua esperienza prima di studente e poi di docente.
“Da ex studente fruitore di Exposcuola ho accolto con entusiasmo la direzione culturale di un evento così importante e longevo – commenta Alessandro Martello – Perché aiutare i ragazzi a trovare la propria strada è un compito importante, stimolante e ricco di occasioni di crescita e scoperta. Questa edizione parla di Humanitas e Techne, due sfere apparentemente lontane tra loro, ma fondamentali per costruire un’immagine a 360 gradi del presente e del futuro. Rimanere umani e riscoprirsi tali coltivando la propria umanità, sono elementi fondamentali per lo sviluppo personale di ogni individuo: tanto più in una fase storica in cui la tecnologia sembra prendere il sopravvento. Un aiuto viene dalla conoscenza della tecnologia, dal suo uso consapevole e ponderato. Unire umanità e tecnologia è doveroso se vogliamo guardare al domani con consapevolezza”.
Nicola Rossi presidente Padova Hall: “Mai come quest’anno Exposcuola è tarata su innovazione e saperi e già prima di cominciare ha raccolto mille adesioni al seminario del 18 ottobre in cui la docente Daniela Lucangeli è intervenuta sui talenti dei giovani”.
“Obiettivo della Camera di Commercio di Padova – spiega Gianluca Dall’Aglio della giunta camerale – E’ dare alle famiglie la possibilità di sapere quali sono gli sbocchi professionali reali, grazie alla Galleria delle professioni che porta in Fiera alcune Start Up e ad altre iniziative”.
“Quest’anno Exposcuola mette al centro le aspirazioni e i talenti dei ragazzi, sostenuti dagli adulti che non devono mai sostituirli nelle loro scelte” dice Cristina Piva assessore Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Padova.
Cambio di paradigma ribadito dal vice presidente della Provincia di Padova Luigi Bisato che ricorda come la Provincia da alcuni anni sia impegnata nell’orientamento dei giovani “Dentro e fuori Exposcuola”.
E per l’Ufficio Scolastico di Padova e Rovigo Alessandra Bozzolan precisa: “Incentiviamo famiglie e ragazzi aiutando a far emergere i talenti e grazie alle importanti risorse del Pnrr contrastiamo la dispersione scolastica”.
Con incontri di orientamento, laboratori e Workshop, Exposcuola ospiterà eventi programmati in una sola giornata – veri e propri focus giornalieri su temi specifici (Daily Focus) – e attività che si ripeteranno in due o tre giornate; in tre sale (A, B e C) nella prima parte del padiglione 5 e nella sala conferenze.