Quando si parla di dermatite atopica si intende un’allergia alle sostanze presenti nell’ambiente. Questa può colpire sia i bambini che i cani e i gatti. Generalmente gli allergeni sono le muffe, gli acari, la polvere, il polline, la forfora. I primi sintomi possono manifestarsi già a 6 mesi. La dermatite atopica nel cane comporta principalmente prurito in alcune zone (ascelle, orecchie, addome, muso o spazi interdigitali) o su tutto il corpo. Dato il fastidio, ovviamente, l’animale tende a grattarsi quasi in modo compulsivo e questo comporta perdita del pelo, arrossamento, scurimento della pelle e talvolta anche un’infezione alle orecchie.
Come viene diagnosticata la dermatite atopica e come curarla
La dermatite atopica di cane e gatti viene diagnostica con dei test allergologici che possono essere:
- Intradermici, cioè viene inoculato il possibile allergene nello strato superficiale della pelle. Se dopo 10-20 minuti si forma una specie di eritema vuol dire che l’animale è allergico alla sostanza iniettata;
- Sierologici, attuato quando non sia possibile eseguire un test cutaneo o non si è certi del risultato ottenuto. In questo caso con un diretto prelievo ematico si ha la certezza di individuare gli anticorpi contro gli allergeni.
Per curarla si ricorre di solito alla desensibilizzazione con un apposito vaccino, cioè al cane allergico viene inoculato un vaccino contenente proprio l’allergene. La prima volta sarà iniettato dal veterinario, poi dal proprietario del cane secondo le indicazioni del dottore all’incirca ogni 2-4 settimane. Aumentando la dose vaccinale conseguentemente si ridurrà il prurito e la sensibilità all’allergene. Ma ci vogliono almeno 6-8 mesi prima di iniziare a vedere dei buoni risultati. Mediamente però almeno il 75% degli animali migliora già nel primo anno di somministrazione del vaccino. Se necessario, inoltre, si possono dare al cane degli specifici farmaci antiprurito e soprattutto per lavarlo bisognerebbe usare dei prodotti adatti, come uno shampoo medicato.
Come prevenire la dermatite atopica canina
La prevenzione alla fine è sempre la migliore cura a tutto, anche nel regno animale. Bastano infatti pochi accorgimenti per evitare che il cane possa soffrire di dermatite atopica. Quali? Innanzitutto per ridurre il rischio di dermatite si dovrebbe spazzolare il pelo del cane più spesso, così da sfoltirlo, eliminare le cellule cutanee vecchie e lasciar traspirare la cute. Il cane, invece, non va assolutamente lavato spesso e quando lo si fa devono essere usati dei prodotti naturali o specifici per la cute irritata. Poi si dovrebbe spruzzare un antiparassitario con una certa regolarità, proprio perché soprattutto pulci e zecche sono sempre in agguato, far seguire al fido un regime alimentare appropriato che possa rinforzare il suo sistema immunitario e gastrointestinale ed infine si dovrebbe portare l’amico a 4 zampe dal veterinario sporadicamente per fare tutti i controlli di routine.
Che cosa far mangiare al cane quando ha la dermatite
Sul mercato si trovato delle crocchette per cani con dermatite, prodotte apposta per tutti i cani che possono soffrire di questo tipo di infiammazione cutanea. In alternativa, sarà sufficiente scegliere un mangime nutriente, di qualità, monoproteico, naturale, privo di cereali, ipoallergenico, così da escludere eventuali intolleranze alimentari.