Trovare lavoro al giorno d’oggi è sempre più difficile. Sono tanti i giovani e i meno giovani che faticano a trovare una prima o una nuova occupazione. Questa difficoltà è anche dovuta all’inesperienza, ai limiti d’età e ovviamente ad un’offerta di lavoro inferiore rispetto alla domanda. I motivi della disoccupazione sono davvero tanti, ma l’errore più grande è quello di fermarsi o di focalizzarsi solo sulla mansione che è stata svolta fino ad ora o per la quale si sono affrontati gli studi.
Aver svolto per tanto tempo un singolo mestiere, non significa che l’unica via d’uscita per uscire dal tunnel della disoccupazione sia quella di trovare un impiego proprio in quel determinato settore. Intestardirsi in un’unica strada significa precludersi tante altre opportunità. Una di queste opportunità potrebbe essere quella di reinventarsi tuttofare.
Ma chi è il tuttofare?
Il tuttofare è quella figura professionale che in un’azienda non svolge un solo e determinato compito, ma ne svolge diversi. Una figura che ha il compito di eseguire tutti quei servizi volti alla manutenzione di un immobile.
La mansione del tuttofare non si limita ad essere utile solo per le aziende, ma anche per i privati che necessitano di una mano in casa.
Come diventare tuttofare?
Non si può reinventarsi tuttofare dall’oggi al domani. Bisogna innanzitutto essere onesti con se stessi e chiedersi: “Quali sono i servizi che sono in grado di offrire? Cosa so fare davvero?”
Candidarsi ad un annuncio o proporsi in modo spontaneo come tuttofare non basta. Si deve essere in grado anche di spiegare quali sono i compiti di cui possiamo occuparci. Ecco perché è bene definire le proprie capacità. Questa definizione delle proprie capacità è fondamentale anche per comprendere quali sono gli utensili di cui avrai bisogno e quali sono quelli che dovrai comprare, qualora tu non li possegga già.
Quali attrezzi comprare?
Al di là di attrezzi comuni come il martello, il trapano, la sega ecc. che in molti abbiamo già in casa, un utensile da possedere e che semplificherà i lavori di levigatura è la levigatrice. Eventuali clienti potrebbero chiederti di tinteggiare un’intera camera e se dovessi carteggiarla a mano perderesti tanto tempo, invece grazie a questo utensile il tutto sarà molto più semplice e veloce.
La levigatrice è un utensile dotato, solitamente, di motore elettrico. Grazie al platorello, su cui poggia la carta abrasiva, riuscirai a levigare una parete o un oggetto senza fare sforzi.
Quale levigatrice scegliere?
In commercio sono diverse le tipologie tra cui scegliere, ma per un tuttofare la soluzione migliore è data dalla levigatrice rotorbitale. Con tale elettroutensile non solo riuscirai a levigare sia finemente che grossolanamente una superficie, ma in più grazie al platorello rotondo sarai in grado di carteggiare alla perfezione anche le superfici bombate. Di conseguenza la levigatrice rotorbitale (clicca se vuoi saperne di più su questo prodotto) è tra le tipologie più complete.
Potrebbe essere utile,in base anche ai lavori da effettuare, munirsi pure di una levigatrice palmare. In quanto sono i modelli più piccoli e in grado di raggiungere pure gli spazi più complicati.
Come trovare i clienti?
Bisogna pubblicizzare la propria attività. Tra i metodi più usati vi è la stampa e la distribuzione di volantini (operazione che comporta un esborso di denaro non indifferente in base alla quantità di volantini) o il semplice passaparola tra amici e parenti. Al giorno d’oggi però pubblicizzare la propria professione è ancora più semplice grazie ai vari siti di annunci presenti online.
Trovati i primi clienti si passerà ad uno step successivo che comporterà la soddisfazione dei medesimi. Eseguire bene un lavoro non significa appagare pienamente il cliente. Disponibilità e pulizia sono due degli aspetti da non trascurare se si cerca la totale soddisfazione.
La soddisfazione totale del cliente fa sì che sia proprio quest’ultimo a fornire l’ulteriore pubblicità di cui ha bisogno l’attività di un tuttofare per progredire sempre di più.