Quando si parla di Brevetto Europeo si fa riferimento ad un particolare tipo di brevetto per la tutela di un’invenzione industriale oppure un modello di utilità. Questo lo si può ottenere attraverso una procedura unificata di deposito, esame e concessione ed ha validità all’interno dei Paesi aderenti alla convenzione di Monaco che sono attualmente 38: Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Ceca (Rep.), Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Malta, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.
A questi si aggiungono anche Bosnia-Erzegovina, Cambogia, Marocco, Moldavia e Montenegro i quali possono essere designati in una domanda di brevetto.
Cosa si può brevettare?
E’ possibile fare richiesta per la tutela di un prodotto oppure per procedimenti che fanno riferimento a qualsiasi settore, fatta eccezione per i procedimenti di tipo terapeutico in riferimento al corpo umano o animale oppure alle nuove varietà di animali e vegetali ottenute con metodi biologici.
Inoltre, l’invenzione che si ha intenzione di brevettare deve avere determinate caratteristiche: novità, industrialità, attività inventiva.
Concessione del brevetto
La richiesta per la concessione del brevetto avviene attraverso un’unica domanda la quale deve essere redatta in una lingua a scelta tra tedesco, inglese e francese. Va da sé che è estremamente importante che il brevetto sia scritto nella maniera più accurata e puntuale possibile. Proprio per questo è fondamentale rivolgersi ad un’agenzia specializzata in traduzione brevetti in francese o nelle altre lingue nelle quali si ha intenzione di tradurre il proprio brevetto.
Solo in seguito all’esame della richiesta si potrà ottenere un Brevetto Europeo il quale conferirà al titolare gli stessi diritti di un brevetto nazionale all’interno degli Stati membri designati.
Quali vantaggi derivano dal Brevetto Europeo?
Come già accennato, la procedura europea per la tutela di un prodotto comporta il vantaggio di raggiungere fino a 38 paesi contemporaneamente con un unico deposito ed una sola procedura d’esame. La scelta effettiva dei Paesi nei quali tutelare il proprio prodotto, poi, è rimandata al momento della concessione. Infatti, soltanto successivamente a questa procedura, il titolare ditale brevetto ottiene la protezione provvisoria del proprio prodotto negli stati membri designati.
Solo in questo modo, il titolare del brevetto potrà agire nei confronti di terzi in base alle leggi dei rispettivi Stati ed ha, in ogni caso, diritto ad un compenso nel caso in cui dei soggetti terzi vogliano usufruire del proprio prodotto.
Convalida del Brevetto Europeo a livello nazionale
Successivamente alla concessione del brevetto, il titolare deve iniziare la procedura di convalida a livello nazionale in ogni Stato da lui designato. Questa operazione è molto importante e richiede la traduzione del proprio brevetto nella lingua ufficiale di ogni Stato. Anche in questo caso si rivelerà particolarmente importante e cruciale rivolgersi ad un’agenzia di traduzioni specializzata dal momento che soltanto in seguito alla loro convalida questi brevetti saranno poi regolati all’interno di ogni Stato dalla rispettiva legge nazionale.