Con la diffusione della tecnologia, i pc sono presenti in quasi tutte le case, essendo uno strumento utilissimo soprattutto per lavorare. Dato che il computer è ormai uno strumento importantissimo di produttività professionale, è necessario che rimanga funzionante per più tempo possibile. Essendo degli apparecchi tecnologici è tuttavia inevitabile che negli anni tendano a dare qualche problema, che a seconda delle situazioni può spingerci a cercare aiuto presso un centro assistenza. In questo articolo vedremo di capire se e quando conviene portare un PC in assistenza.
Quando riparare un PC
È inevitabile che durante gli anni il computer possa presentare alcuni problemi. In base alla situazione bisogna saper valutare quali interventi effettuare e come muoversi per la riparazione. L’agevolazione che rende conveniente portare un PC in assistenza è quando è ancora inclusa la garanzia. La garanzia è una clausola che permette di ottenere una riparazione gratuita o addirittura anche una sostituzione completa se il danno è più grave. Tuttavia ha una durata limitata, generalmente 1 anno o massimo 2. Infatti, molto spesso i problemi si presentano dopo il termine di durata della garanzia, ed in questi casi è necessario valutare le problematiche presenti.
Se per esempio per il nostro computer non funziona più la batteria, sarà piuttosto semplice sostituirla, così come malfunzionamenti di componenti fisiche, o hardware, relative al corpo del PC. Un guasto della tastiera, dello schermo o del mouse di un PC sono facilmente risolvibili e rilevabili. Spesso i più coraggiosi cercano di aggiustare anche autonomamente queste componenti, mediante tutorial che si trovano facilmente sul web. In effetti il cambio di batteria di un PC non ha bisogno di troppo impegno, mentre forse il cambio display ha necessità di qualche accortezza in più.
Quando non portare un computer in assistenza
Innanzitutto è opportuno sapere che a garanzia terminata, il costo della riparazione è completamente a spese proprie. A questo punto bisogna forse fare qualche conto di convenienza della riparazione. Se il computer è molto vecchio, con oltre cinque anni di funzionamento alle spalle, poco spazio disponibile, una batteria ormai andata e il malfunzionamento riguarda una componente software, forse è meglio sostituirlo direttamente. Questo perché il costo di riparazione sarà elevato e probabilmente anche maggiore di quanto il computer vale.
Solitamente i guasti software hanno un costo maggiore per ripararli e non sempre conviene farlo, soprattutto se i dispositivi non sono mantenuti in ottime condizioni e hanno parecchi anni. Spesso si pensa che una riparazione del computer sia necessaria per non perdere i propri dati salvati e magari mesi e mesi di lavoro. Per questo sono presenti metodi di recupero della memoria sia fisici, con l’estrazione dell’hard disk e collegarlo ad un altro funzionante, oppure facendo il backup e trasferire i dati su un account qualsiasi ad esempio Google. Non bisogna dimenticare che portare un computer in assistenza significa aspettare sempre moltissimo, poiché i tempi di riparazione sono molto lunghi.
Conclusioni
Arrivati a questo punto bisogna fare una scelta. Portare un PC in assistenza Computer conviene sicuramente se è presente ancora la garanzia completamente gratuita, che rende meno fastidioso il tempo di attesa. Se invece il PC è vecchio, malridotto e il guasto troppo costoso, conviene vendere i pezzi e acquistare un computer nuovo di zecca.