Avere casa sempre pulita è una prerogativa per chi ama vivere in un ambiente sano. Tra gli impegni e il lavoro il tempo non è sempre tanto, tuttavia la pulizia è necessaria. Per le operazioni più semplici utilizziamo detergente e straccio, però come sappiamo la polvere si annida davvero dappertutto e manualmente non siamo in grado di fronteggiare ogni situazione. Proprio per questo risulta importante utilizzare un compressore ad aria.
Soffia via lo sporco con il compressore
Il compressore è una macchina elettromeccanica il cui compito è quello di aspirare l’aria che poi verrà compressa dal pistone e, successivamente, immagazzinata nel serbatoio. Un apposito rubinetto permetterà la fuoriuscita della pressione in modo da utilizzare i vari accessori a cui può essere abbinato. E grazie a quest’ultimi il macchinario ad aria può trasformarsi in uno strumento utile per levigare, tagliare, lavare, soffiare e non solo.
Per utilizzarlo nelle pulizie domestiche a noi servirà, però, solo la pistola soffiante, il cui compito è ovviamente quello di soffiare via la polvere da superfici e oggetti (non a caso il compressore è molto utilizzato per la pulizia dei pc, visto che spesso è proprio la polvere la causa del loro malfunzionamento).
Grazie a tale utensile pneumatico si ottiene una pulizia decisamente più efficace e più veloce rispetto ai metodi tradizionali e, inoltre, il soffio d’aria ci permette di giungere là dove le mani non possono arrivare.
Come scegliere il compressore per le pulizie domestiche?
Nella scelta di un compressore per casa va presa in considerazione un importante fattore: la pressione.
La pressione sta ad indicare l’aria che viene incamerata. Più sarà alta e maggiore sarà l’aria erogata (ovvero la portata). Per un utilizzo in casa bastano 8 bar (unità di misura della pressione, spesso indicata anche in PSI), tuttavia in commercio è possible trovare modelli dalla pressione sia inferiore che superiore.
Il grosso della pulizia solitamente lo riserviamo ad un solo giorno della settimana, visto che tra lavoro e impegni non è sempre possibile tenere, giornalmente, tutto in ordine e pulito. Questo fa si che, nella scelta di un compressore, subentrino altri due importanti fattori: peso e trasportabilità.
Anche questi due parametri sono connessi tra loro. Dovendo spostare il macchinario è necessario che il medesimo sia leggero e/o facile da trasportare. Ciò dipende essenzialmente da un unico fattore, ovvero: la grandezza del serbatoio. Più quest’ultimo sarà capiente e più sarà pesante.
Di certo tra i prodotti più leggeri, utilizzabili in casa, ci sono i compressori portatili da 6 litri che, grazie ad una capacità di aria non eccessiva, sono facili da trasportare da una camera all’altra. Grazie ad un’apposita impugnatura superiore li porteremmo con noi come se fossero delle piccole borsette o valigette.
Attenzione però, vero che un macchinario da 6 litri garantisce meno sforzi nel sollevarlo, però è anche vero che minore sarà l’aria contenuta all’interno del serbatoio e minore sarà pure il tempo di utilizzo. Di conseguenza resta da chiedersi:
“Come capire qual è la grandezza ideale?”
Semplice, se le pulizie che dobbiamo affrontare non ci portano via tanto tempo, allora 6 litri bastano sicuramente. Se invece si deve utilizzare il macchinario per compiti più gravosi e duraturi (magari vogliamo pulire a fondo il garage) allora, per evitare che l’aria si esaurisca ed evitare di dover attendere che il serbatoio sia di nuovo pieno, sarà meglio optare per dei modelli più capienti. L’unica accortezza in questo caso è quella di scegliere dei macchinari con ruote, così da agevolare gli spostamenti.
E per ulteriori consigli nella scelta suggeriamo di visitare il sito compressoreclick.com.