I professionisti con Partita IVA e le PMI sono sempre alla ricerca delle migliori condizioni sui contratti di linea fissa aziendale, sia in termini di prestazioni che di risparmio!
Fortunatamente il mercato delle telecomunicazioni, da sempre molto competitivo per le offerte casa e mobile, vanta ormai ottime offerte di telefonia fissa anche per la partita IVA. https://www.anstel.it/12713_linea-fissa-offerte-aziende/
Nel mercato italiano è sempre infatti attiva la “guerra dei prezzi” tra gli storici operatori delle telecomunicazioni, ultimamente impegnati anche nelle aste per le frequenze 5G; ed in più arrivano anche nuovi possibili competitor, decisamente meno “scontati” e non ci stiamo riferendo solo al prezzo.
Nel mercato delle TLC potrebbero infatti scendere in campo nuove alleanze con le società media, come è successo fra Sky e O2 che in Gran Bretagna sono diventati insieme provider telefonico, internet ed entertainment. Potrebbe succedere la stessa cosa anche in Italia?
Tutto è possibile e l’entrata di capitali esteri potrebbe dare la giusta scossa al mercato italiano che è da mesi in stallo.
Tuttavia non basta fare un semplice confronto fra le tariffe telefoniche business, perché non è sempre solo una questione di prezzo.
Un professionista non può basare le sue scelte su un risparmio di pochi euro al mese, ma deve ottenere il meglio dalla sua telefonia fissa aziendale.
Telefonia fissa e mobile per aziende: attenzione alle chiamate internazionali e i costi a consumo in generale.
Una delle più grandi incognite che riguardano le offerte di telefonia fissa e ADSL per Partita IVA sono i costi a consumo per le telefonate e la navigazione dati dall’estero.
Recentemente era su tutti i giornali la notizia di un imprenditore veneto che non aveva disabilitato la connessione dati durante una trasferta di lavoro in Sud America… 4 ore che sarebbero costate al titolare circa 16 mila euro. [Fonte la Nuova di Venezia e Mestre https://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2019/09/20/news/connessione-accesa-4-ore-durante-un-viaggio-all-estero-a-venezia-bolletta-da-16-mila-euro-1.37489487 ]
Nonostante le associazioni dei consumatori siano già all’opera, attualmente la fattura è stata emessa e, fino a prova contraria, dovrà essere regolarmente liquidata a TIM.
Quindi una delle regole principali per mettere a confronto le linee telefoniche è quella di scegliere telefonate illimitate, senza sorprese e con unico canone tutto incluso (voce business e internet).
Telefonia fissa business: occhio ai contratti!
Abbiamo chiesto a Luca Gilardi di Anstel, consulente e specialista in telefonia business, quali siano i parametri da verificare sui contratti delle migliori offerte di telefonia fissa.
E’ infatti molto semplice ricevere fatture sbagliate per una disattenzione nella sottoscrizione del contratto con i propri gestori di linea fissa business.
A questo proposito la regola numero 1 è sempre la stessa: Il contratto va sottoscritto con opportuna calma in ufficio, verificando le clausole che il nostro consulente di telefonia avrà avuto modo di evidenziare.
Questo ci darà modo di verificare, con tranquillità, non solo le caratteristiche tecniche dell’offerta (copertura in fibra pura, fibra ibrida o ADSL), ma anche eventuali costi nascosti :
- costi per il noleggio modem
- telefonate da cellulari (offerte che non comprendano telefonia fissa e mobile aziende)
- offerte a scadenza e promozioni rimborsabili interamente in caso di disdetta
- costi per dispositivi in comodato d’uso
Per questo, consigliamo di affidarsi ad un consulente che quantomeno sia in grado di illustrare l’offerta di linea fissa che ci sta proponendo.