Cos’è il Beriev BE200 Altair?
Il Beriev Be-200 Altair è un aereo anfibio multiruolo progettato dalla Beriev Aircraft Company e assemblato da Irkut, un’azienda russa. Venne commercializzato per varie destinazioni d’uso, quali la lotta aerea antincendio, il SAR (recupero e soccorso), il pattugliamento marittimo e il trasporto di cose e persone.
L’aereo in questione possiede una capacità di dodici mila litri di acqua per le missioni antincendio e di settantadue persone per il trasporto di linea.
La storia del BE200 ha inizio con la S.O.R.E.M. di Spadaccini
Giuseppe Spadaccini, grande imprenditore italiano, a capo dell’azienda S.O.R.E.M. (fondata nel 1991) partecipa e vince la gara d’appalto indetta dalla Protezione Civile nel 1997. Da quel momento fino al 2006, l’azienda si occupa della flotta aerea dedicata alle operazioni antincendio boschive su tutto il territorio italiano.
Spadaccini, con la S.O.R.E.M. non effettua missioni soltanto in Italia, ma anche in altri Stati come la Croazia, Slovenia, Grecia, Malta, Francia, Portogallo e Sri-Lanka.
Nel 2004 Spadaccini, acquisisce una propria flotta di velivoli antincendio composta da 6 CANADAIR CL215.
Nel 2004 e 2005, l’imprenditore si prende l’incarico di testare il nuovo velivolo Beriev BE200 Altair progettato in Russia. Così, ha inizio, in Italia, la storia del BE200 Altair, proprio grazie alla S.O.R.E.M.
Durante il periodo che va dal 20 agosto al 30 settembre 2004, il velivolo venne utilizzato in Sardegna, appunto, dalla S.O.R.E.M., che era il gestore della flotta aerea della Protezione Civile dello Stato Italiano. Questo velivolo compì più di cento voli e venne pilotato da un equipaggio italo-russo. Fu utilizzato per spegnere quattro incendi boschivi durante alcune emergenze, ma i restanti decolli furono oggetto di studio da parte degli esperti per valutare l’eventuale utilizzo del mezzo su tutto il territorio nostrano. Ovviamente, le operazioni dirette da Spadaccini, erano in accordo con le necessità della Protezione Civile.
L’accordo per l’usufrutto del BE200 venne rinnovato e l’aereo rimase in Sardegna per tutta l’estate di quell’anno, effettuando 63 missioni e 435 lanci.
Grazie alle sue competenze professionali, l’imprenditore aeronautico Spadaccini riuscì ad ottenere diversi successi internazionali. Infatti, nel 2006 il Be-200 venne dato in prestito al servizio antincendio portoghese a scopo valutativo, in occasione della stagione degli incendi.
Nel 2006 il velivolo fu lasciato in comodato d’uso al servizio antincendio portoghese, a scopi valutativi, per far fronte alla stagione degli incendi. Nell’estate di quell’anno, durante il decollo, l’equipaggio russo urtò le cime di alcuni alberi, causando diversi danni al velivolo. L’aereo atterrò indenne alla base aerea di Monte Real, la stessa da cui aveva iniziato la missione. Purtroppo, per tornare alla base, aveva dovuto sbarazzarsi del carburante, il quale, cadendo, aveva finito per alimentare l’incendio, che successivamente venne domato dagli elicotteri.