Uno dei settori commerciali maggiormente interessati all’apertura di nuove attività è sicuramente quello relativo al food. Il comparto della ristorazione infatti offre grandissime opportunità di business per gli imprenditori, stante la possibilità di poter guadagnare e far crescere in breve tempo la propria azienda, sfruttando le esigenze del mercato e la rinnovata voglia di uscire e svagarsi degli italiani dopo due anni caratterizzati dalla pandemia da Covid19, con le relative restrizioni e regole per limitare la diffusione dei contagi.
Tra le scelte più consigliate nella ristorazione, l’apertura di una pizzeria è una delle opzioni più valide, essendo la pizza uno degli alimenti preferiti non solo a livello nazionale ma anche per quel che riguarda i desideri dei tanti turisti che in ogni periodo dell’anno vengono a visitare il nostro Paese, non solo per ammirare le tante bellezze paesaggistiche e culturali della Penisola, ma anche per assaggiare le innumerevoli eccellenze culinarie nostrane, tra le quali la pizza rappresenta uno dei massimi interpreti.
Ma aprire una pizzeria, malgrado il costo contenuto delle materie prime, comporta una serie di operazioni finanziarie di avviamento variabili che, in alcuni casi, portano l’imprenditore a rinunciare a fare business, spaventato dall’esborso economico iniziale e dall’incertezza per il futuro.
Cosa serve per aprire una pizzeria
Come accennato in precedenza, sebbene il costo degli ingredienti di base per realizzare la pizza non siano eccessivamente elevati, per aprire una pizzeria in grado di soddisfare pienamente la propria clientela è necessario intraprendere un percorso di avviamento lungo e costoso. Tralasciando l’iter burocratico per essere in linea con le normative richieste dal settore, un’attività di ristorazione basata sulla somministrazione della pizza dovrà inevitabilmente iniziare con un’esposizione finanziaria rilevante, relativa non solo all’acquisto delle attrezzature ma anche all’assunzione o alla formazione del personale.
In primo luogo, per aprire una pizzeria è necessario dotarsi di tutti quei macchinari utili all’operatività, primo fra tutti il forno, elemento che se acquistato farà lievitare enormemente i costi. La scelta di un macchinario professionale e di qualità, infatti, è collegata a una spesa che, nei modelli più recenti e polifunzionali, può arrivare anche a decine di migliaia di euro. Un fattore che, specie nelle fasi iniziali dopo l’apertura, può seriamente mettere a repentaglio la buona riuscita del business e l’impossibilità di poter ammortizzare la somma elargita in breve tempo.
A questo si aggiungono tutta una serie di elementi accessori come l’impastatrice, il piano cottura, il piano di lavoro, i sistemi di refrigerazione e conservazione degli alimenti, gli utensili per semplificare l’operatività dello staff e le altre attrezzature per allargare la propria offerta, come friggitrici, griglie e quant’altro, senza contare la lavastoviglie, gli arredi e la minuteria.
Infine, il personale qualificato: per poter offrire un prodotto buono e di qualità è necessario assumere un pizzaiolo professionista o partecipare a dei corsi di formazione specifici.
La scelta del forno
Il macchinario che maggiormente rappresenta la spesa maggiore in fase di avviamento è senza dubbio il forno. Quando decidiamo di aprire una pizzeria, è necessario valutare con la massima attenzione l’acquisto di questa attrezzatura che, a seconda dell’opzione selezionata, può davvero fare la differenza nell’offrire una pizza gustosa e di qualità. Sul mercato è possibile scegliere diversi modelli di forno che si differenziano l’uno dall’altro per le diverse modalità di cottura, passando da quello alimentato a legna o a pellet a quelli elettrici, passando per quelli a gas. In ogni caso, l’esborso iniziale sarà rilevante ma può essere evitato aderendo alla diffusissima modalità del comodato d’uso.
Con questo sistema, infatti, è possibile avvalersi di forni professionali per pizza senza dover affrontare la spesa relativa all’acquisto, consentendo quindi all’imprenditore di poter iniziare la propria attività con maggiore tranquillità, al riparo da una esposizione finanziaria eccessiva, legandosi alle società fornitrici con un contratto che prevede diverse alternative, come un acquisto concordato e ripetuto nel tempo degli ingredienti e dei preparati di base.
Nel settore esistono molte aziende specializzate nella fornitura di forni per pizza, offrendo una vasta gamma di proposte specifiche a seconda delle esigenze del locale in termini di produzione e ingombro.
I forni in comodato disponibili sul sito QPizza, ad esempio, consentono a chiunque di poter aprire una pizzeria in pochissimi step, cominciando a guadagnare fin da subito, grazie alle caratteristiche uniche di questi macchinari. L’automazione e la facilità di utilizzo delle attrezzature velocizzano i processi e permettono di poter realizzare una pizza di qualità anche senza un’esperienza pregressa o una formazione specifica, potendo quindi risparmiare non solo a livello di spesa per l’acquisto ma anche per quel che concerne l’assunzione di personale qualificato.