Il ferro? Un minerale importantissimo per la crescita dei bambini e degli adolescenti. Oltre che favorire lo sviluppo della funzione cognitiva, il ferro interviene in numerosi processi metabolici che permettono la corretta formazione e il corretto sviluppo dei muscoli e delle ossa.
L’alimentazione, soprattutto quando è varia e bilanciata, permette all’organismo di mantenere i normali livelli di ferro. Nel caso dei bambini e degli adolescenti, in particolare, favorire delle corrette abitudini alimentari è fondamentale per evitare l’instaurarsi di possibili stati carenziali. Nello specifico caso del ferro, è importante che nella dieta non manchino mai la frutta, la verdura e la carne, ovvero i principali cibi ricchi di questo prezioso nutriente. Scopriamo allora nel dettaglio quali sono gli alimenti ricchi di ferro per i bambini.
Ferro: il nostro organismo lo utilizza così
Il ferro interviene in numerosi processi fisiologici dell’organismo:
– favorisce la formazione di importanti enzimi (i citocromi) che sono responsabili del metabolismo di numerose sostanze nutritive utili anche per il benessere delle ossa;
– favorisce la sintesi di importanti proteine che regolano il trasporto dell’ossigeno nel sangue (emoglobina) e nei tessuti (la mioglobina).
– supporta la normale funzione cognitiva nei bambini e negli adulti;
– favorisce il corretto sviluppo e la normale funzionalità del sistema immunitario.
Alimenti ricchi di ferro per la prima infanzia
Il latte è la principale fonte di ferro alimentare nei primi sei mesi di vita del bambino. Nel latte materno il ferro è legato a una proteina che si chiama lattoferrina. Questa proteina lega il ferro e svolge un’attività antimicrobica e protettiva, soprattutto per l’apparato gastrointestinale del neonato. La lattoferrina, inoltre, permette al ferro di essere assimilato a livello dell’intestino e permette così di supportare il fabbisogno quotidiano di ferro da parte del bambino.
Per quel che riguarda il latte artificiale, invece, esistono alcuni particolari tipi di latte che sono “rinforzati” proprio per garantire il giusto apporto di ferro, soprattutto nel caso di bambini che presentano una carenza di questo prezioso minerale alla nascita.
Alimenti ricchi di ferro per la fase dello svezzamento
Dal quarto mese in poi, con l’introduzione delle prime pappe, e soprattutto dal sesto mese di età, nell’alimentazione del neonato vengono via via aggiunti alimenti di origine vegetale (omogeneizzati a base di cereali, frutta e verdura) e di origine animale (omogenizzati a base di carne e di pesce). Questi alimenti permettono all’organismo di sostenere l’aumentato fabbisogno di ferro correlato al rapido sviluppo delle ossa e della funzione cognitiva.
Il latte vaccino, che contiene sostanze preziose per le ossa, come il calcio, è consigliato a partire dall’anno di età. Questo perché il calcio è un nutriente che può ostacolare l’assorbimento del ferro a livello delle cellule intestinali. Quando lo svezzamento è ormai completato, invece, non vi è alcun problema nell’assumere anche il latte vaccino perché il bambino ormai assume il ferro da numerose fonti alimentari di origine vegetale e animale.
Alimenti ricchi di ferro per la fase prepuberale e per l’adolescenza
Una dieta sana ed equilibrata è la base fondamentale per una vita in salute. E le buone abitudini in fatto di alimentazione si costruiscono proprio durante l’infanzia e l’adolescenza.
È importante bilanciare l’assunzione di ferro di origine animale e di ferro di origine vegetale. Questo perché non tutto il ferro alimentare è assorbito allo stesso modo dal nostro organismo. In generale gli alimenti di origine animale contengono ferro eme, una tipologia di ferro più facilmente assorbibile nell’intestino, rispetto al ferro non eme contenuto negli alimenti di origine vegetale.
Gli alimenti ricchi di ferro che possono essere adatti per supportare la crescita dei bambini e degli adolescenti sono:
- fegato;
- milza;
- frattaglie;
- carne di tacchino, cavallo e manzo;
- uova (tuorlo);
- molluschi e crostacei;
- legumi secchi;
- albicocche e prugne essiccate;
- frutta secca;
- farina di soia;
- farina d’avena;
- cereali integrali;
- broccoli;
- verdura a foglia verde (crescione, cavoli, indivia, lattuga).