“La cucina si rivela per ciò che è ed è sempre stata: il luogo per eccellenza dello scambio e della contaminazione”.
Queste parole tratte dal libro “La cucina italiana. Storia di una cultura” di Massimo Montanari – uno dei maggiori specialisti di storia dell’alimentazione a livello internazionale – ci ricordano appunto che il cibo non è solo un bisogno primario. Ha a che fare con la tradizione, l’innovazione e la cultura, ovvero con quella pratica quotidiana fatta di prossimità, fiducia e partecipazione. È massima espressione dei rapporti umani ma anche simbolo identitario soprattutto in Italia dove ogni regione ha una tradizione culinaria.
Dal cinema al teatro, alla letteratura e all’arte, da sempre il tema cibo interessa artisti che ne hanno raccontato ogni lato, interpretandone il significato che oggi, più che mai, si fa tematica sociale ed economica.
Concetti che rispecchiano lo spirito del premio IRINOX SAVE THE FOOD, ospitato ancora una volta da MIA Photo Fair, la più consolidata fiera internazionale dedicata alla fotografia in Italia, che si svolgerà per la prima volta presso gli spazi di Allianz MiCo, a Milano, dall’11 al 14 aprile 2024.
Giunto alla sua terza edizione, il premio, curato da Claudio Composti, curatore indipendente, fondatore e Art Director di mc2gallery, è aperto a qualunque artista – senza limiti di età o di nazionalità – che abbia sviluppato progetti fotografici aventi come focus il cibo interpretato in ogni sua declinazione con una attenzione particolare al tema dello spreco alimentare.
La mostra farà tappa anche a Parma – in una sede centrale della città ancora da definire – nell’ambito di CIBUS OFF, il Fuori Salone di CIBUS, la più importante manifestazione in Italia dedicata all’agroalimentare. Questa seconda esposizione delle opere durerà due mesi, dal 6 maggio al 6 luglio 2024 (date in via di conferma).
Grazie alla collaborazione tra MIA Photo Fair e Yeast Photo Festival l’opera di uno dei 15 finalisti del premio IRINOX SAVE THE FOOD verrà scelta dalla Direttrice Artistica Edda Fahrenhorst per essere ulteriormente esposta proprio alla terza edizione del festival della fotografia salentino, che si terrà a partire da settembre 2024. Il festival intende promuovere il legame tra fotografia, cibo e arti visive, ripensando il rapporto tra uomo e ambiente per una riflessione su nutrimento e identità, tradizione e impatto ambientale, stili di vita e climate change.
Con il supporto di Irinox S.p.A – azienda trevigiana leader nella produzione di abbattitori rapidi di temperatura e di sistemi di conservazione di alta qualità per il settore food e da sempre attenta ai problemi sulla sostenibilità ambientale ed attiva sul fronte della sensibilizzazione sul tema dello spreco alimentare – IRINOX SAVE THE FOOD premierà quegli artisti che, tramite le loro opere visuali – in qualunque forma, incluso il video – riusciranno a cogliere al meglio le sfaccettature sociali, economiche ed ecologiche legate al cibo.
Tutti coloro i quali intendono partecipare al concorso, devono presentare la loro candidatura alla mail premiomiairinox@gmail.com entro e non oltre il 25 febbraio 2024.
A partire da quella data, una giuria specializzata selezionerà, entro il 10 marzo 2024, fino a 15 tra le proposte artistiche, che verranno esposte gratuitamente nello spazio dedicato al premio durante MIA Photo Fair 2024. Tale commissione sarà composta da Katia Da Ros – imprenditrice e Vice Presidente di Irinox S.p.A., Edda Fahrenhorst – Direttrice Artistica di Yeast Photo Festival e di »Horizons zingst« Environmental Photo Festival (Germania) – e Claudio Composti.
La medesima giuria sceglierà anche l’artista vincitore del Premio acquisto IRINOX SAVE THE FOOD del valore di €3,000 lordi, con la finalità di implementare e arricchire la corporate collection di Irinox. La selezione dell’opera avverrà presso MIA Photo Fair previa visione delle opere in mostra.
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