“Il disegno di legge per le piccole e medie imprese approvato ieri dal Senato limita pesantemente la libertà di parola garantita dall’articolo 21 della Costituzione stabilendo che, nel caso delle recensioni on line, si può esercitare, bontà loro, ma entro il limite temporale di 30 giorni dalla data di utilizzo del prodotto o di fruizione del servizio, come se per poter esprimere un’opinione ci potesse essere una scadenza. Manco fosse un formaggino!” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Un conto è prevedere che la recensione sia veritiera e attuale, altro è impedire di esercitare un legittimo e non diffamatorio diritto di critica. Auspichiamo che la Camera modifichi questo testo assurdo, penalizzante per imprese e consumatori” prosegue Dona.









