L’alcol fa male all’ingrossamento della prostata?
Un ingrossamento della prostata è una condizione estremamente comune tra gli uomini di età superiore ai 50 anni, con sintomi che includono minzione frequente e scarso flusso di urina. Per chi ha un’ipertrofia prostatica, l’alcol può avere una serie di effetti.
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology ha concluso che il consumo moderato di alcol ha migliorato i sintomi dell’IPB.
Va notato, tuttavia, che, quando i partecipanti hanno consumato una grande quantità di alcol, la condizione è effettivamente peggiorata.
I ricercatori hanno anche concluso che i benefici del consumo di alcol per una prostata ingrossata possono essere controbilanciati dall’effetto negativo che ha sui sintomi urinari.
Non festeggerei dunque con una birra per alleviare i tuoi sintomi.
In questo articolo trovi maggiori informazioni a riguardo, con attenta analisi anche all’alimentazione.
5 motivi per cui l’alcol non fa bene alla prostata
1 – L’alcol è infiammatorio
Man mano che gli uomini invecchiano, la ghiandola prostatica, che si trova vicino alla vescica, tende a ingrandirsi. Questo è noto come ingrossamento della prostata o iperlasia prostatica benigna (IPB) e può contribuire a sintomi come minzione frequente e scarso flusso di urina.
L’alcol è infiammatorio, il che significa che peggiora l’infiammazione che è già presente nella prostata, bloccando ulteriormente il flusso di urina.
2 – L’alcol influisce sui nostri muscoli
Se hai bevuto troppo durante una serata tra amici, avrai certamente notato che i muscoli non funzionano allo stesso modo. Tuttavia, questo non si applica solo alle braccia e alle gambe, ma può influire anche sull’efficienza dei muscoli della vescica.
Per immagazzinare l’urina, i muscoli della vescica devono rilassarsi; poi si contraggono per rilasciare l’urina. L’introduzione di alcol, tuttavia, rende difficile il rilassamento dei muscoli della vescica, esacerbando così i sintomi di un ingrossamento della prostata come la minzione frequente.
Al contrario, in alcune occasioni l’alcol fa contrarre i muscoli del collo della vescica e come tale diventa più difficile urinare. Lo scarso flusso di urina è un sintomo comune della prostata ingrossata e da questo possiamo vedere come l’alcol possa peggiorare la situazione.
3 – L’alcol disidrata
Bere molto alcol come birra e vino tende ad evitare l’acqua che avresti bevuto al loro posto. Ciò riduce la “richiesta” da parte dei reni di rilasciare liquidi e, a sua volta, può rendere più difficile urinare.
4 – L’alcol drena i nostri depositi di magnesio
L’alcol drena anche le nostre riserve di magnesio, il che ha un impatto negativo sulla funzione renale, sulla funzione muscolare e sul modo in cui vengono trasmessi i messaggi nervosi.
Tutte queste cose influenzano le nostre abitudini urinarie, rendendo più difficile o più frequente fare pipì. Quest’ultimo può peggiorare i sintomi della prostata ingrossata come la necessità di usare il bagno anche di notte.
5 – L’alcol aumenta la voglia di urinare
L’alcol è un diuretico, il che significa che aumenta la quantità di urina che entra nella vescica e aumenta la voglia di urinare. C’è anche il problema che l’alcol agisce come irritante per la vescica, peggiorando ulteriormente i sintomi urinari.
Conclusione
Numerosi studi hanno studiato gli effetti dell’alcol su un ingrossamento della prostata.
Sebbene vi sia un chiaro legame tra l’alcol e il peggioramento dei sintomi della prostata ingrossata, l’evidenza è meno chiara riguardo al fatto che l’alcol aumenti o diminuisca effettivamente il rischio di sviluppare la condizione. (Studio)
Il consiglio più saggio dunque è sempre quello di non abusarne, non farne un’abitudine e se capita l’occasione, ricordarsi di bere anche acqua per mantenere l’idratazione del corpo.