Con l’inizio dell’anno nuovo è pratica comune pensare ai buoni propositi e a cosa vorremmo migliorare nella nostra vita. Tra le varie idee senza dubbio una in voga è quella di avere una maggiore disponibilità economica grazie ad una seconda entrata.
Grazie alla rete, ci sono diverse maniere per ottenere ciò ma, almeno per chi ha già un sito internet, un’alternativa è più alla portata di mano.
In passato abbiamo parlato dei buoni motivi per iniziare altre attività digitali, come abbiamo scritto qui parlando di ecommerce.
Tuttavia, ci sono tanti metodi che permettono di monetizzare il proprio sito internet e soprattutto, di farlo diventare una possibilità di investimento e di guadagno davvero fruttuosa. Vediamo quali sono i quattro i modi per riuscire a guadagnare con il proprio sito e perché vale la pena provarli.
1 – Usare le Ads con il tuo sito internet
Il primo metodo che vale la pena citare per riuscire a guadagnare con il tuo sito internet è quello di usare le pubblicità. Le cosiddette “Ads” sono il modo principale per riuscire a cercare di monetizzare il proprio spazio web. Si tratta di andare ad affidarsi a dei banner pubblicitari da inserire all’interno del sito, in modo tale da avere un discreto guadagno a seconda di quelle che sono una serie di caratteristiche di tali banner. Ad esempio, vi sono quelli “pay for click” che danno la possibilità di ricevere un “totale” di euro in base ai clic degli utenti su questi banner. Uno dei modi più facile per riuscire a monetizzare è quello di farlo attraverso Google Ads, senza che è un sistema di pubblicità fornito da Google che funziona andando ad analizzare quali sono le preferenze delle persone studiando i loro profili. Questo sistema è davvero fruttuoso. Vi sono però anche altri sistemi pubblicitari che hanno guadagni più o meno alti e funzionano secondo lo stesso criterio.
2 – Scrivendo recensioni
Un altro modo per guadagnare con l’aiuto della rete è scrivendo recensioni. Si possono fare un bel po’ di soldi, grazie a delle idee imprenditoriali efficaci che sono diventate un vero e proprio lavoro da nomade digitale. Potete sempre scegliere di scrivere un sito di recensioni e cercare di guadagnare da qui. Vi sono tantissimi portali che vi aiutano in tal senso: è un’ottima occasione!
3 – Con le affiliazioni sul sito web
Un’altra buona scelta se vuoi guadagnare con il tuo sito è quella di puntare alle affiliazioni. Si tratta del cosiddetto “affilate marketing”, ovvero un modo per cercare di avere costi minimi e allo stesso tempo, guadagnare un bel po’. In sostanza, le affiliazioni aiutano a generare traffico in modo tale da cercare di spingere i vostri lettori a comprare quei determinati articoli. Per un totale di articoli venduti si avranno dei guadagni specifici. Le affiliazioni sono sicuramente un modo che vi permetterà di guadagnare, ma ricordate di fare attenzione all’offerta giusta perché solo in questo modo si potrà sfondare!
4 – Iniziare il trading di domini (anche senza avere un sito internet!)
Uno dei metodi che vale assolutamente la pena provare per chi vuole cercare di guadagnare con il proprio sito internet è quello di puntare sul trading di domini. Infatti , Cloudname,una start up svizzera, dà la possibilità di entrare in un vero e proprio mondo social in cui è possibile fare compravendita di domini e cercare di guadagnare della plusvalenza.
Questa realtà è completamente innovativa, sicura e permette, anche con un piccolo investimento, di guadagnare delle cifre considerevoli dando poi agli utenti una serie di aiuti. Cloudname ha a disposizione uno specifico algoritmo predittivo che cerca di far capire quali sono le tendenze social e quelle semantiche su cui vale la pena fare un investimento. Questa realtà innovativa è destinata a cambiare per sempre il modo in cui guadagnerete in rete. Usando un parallelismo più quotidiano, il domain trading si può per certi versi considerare come l’agente immobiliare del metaverso, la seconda realtà digitale che promette di essere uno dei trend digitali del 2022.
Pertanto anche il trading di domini è destinato a fare un boom nel corso degli ultimi anni, proprio come già è avvenuto negli Stati Uniti da diverso tempo. Basti pensare che parliamo di un settore che ha un giro di affari pari a circa 200 miliardi di dollari e che in Europa ha iniziato a muovere i primi passi da qualche tempo, anche se in Italia ancora non vi sono state negli ultimi 20 anni grandi novità in tal senso.