L’Italia è ricca di luoghi sensazionali, ma una delle regioni più densamente popolate e anche grandi, territorialmente parlando, è senza dubbio la Lombardia. Associamo questa regione per lo più a settori legati ai guadagni, come ad esempio il lavoro, l’industria, l’economia. Eppure la Lombardia è un luogo ricco di paesaggi splendidi, con tradizione gastronomiche molto antiche e tanta arte e cultura.
Ognuno pensa di conoscere ogni minimo dettaglio del proprio luogo di origine, eppure anche i lombardi non conoscono almeno dieci curiosità sulla propria regione. Per questo motivo abbiamo pensato di scrivere questo articolo, In modo da andare alla riscoperta di un territorio con delle origini molto antiche. Ecco alcune curiosità sulla Lombardia
1. Qual è l’origine del nome della Lombardia?
Non tutti sanno che il nome della Lombardia deriva dal popolo longobardo, di origine germanica. Si tratta del popolo che abitò questa regione in seguito alla caduta dell’Impero romano d’Occidente, nel IV secolo d.C.
Il nome originario della regione, infatti, era Longobardia e solo nel corso degli anni è stato accorciato per essere poi trasformato in Lombardia.
2. Origine del simbolo della regione
Il simbolo della Lombardia è la rosa camuna, un fiore a quattro petali. Un simbolo bianco in campo verde realizzato dal popolo in età preistorica. Non si tratta solo di un simbolo, dato che oggi la rosa camuna è anche un ottimo formaggio che viene preparato con la stessa forma del simbolo originario.
3. Fiera degli Obei Obei
Il 7 dicembre, giorno in cui cade la festa di Sant’Ambrogio, a Milano si tiene un insolita fiera. Stiamo parlando della celebre fiera degli Obei Obei, la quale viene messa in scena nei pressi del Castello Sforzesco. Il nome di questo evento deriva da un’esclamazione dei bambini quando vedevano un oggetto meraviglioso, ovvero Oh! bej (che significa Oh! Belli).
4. Brescia e il doppio Duomo
La città di Brescia come altre poche città al mondo, ha una caratteristica sensazionale. Nella piazza del Duomo, sono presenti ben due cattedrali: il Duomo nuovo e il Duomo vecchio.
5. Cremona: la città delle tre T
Coloro i quali decidono di visitare la città di Cremona si trovano di fronte a bellezze straordinarie. I cremonesi, infatti, hanno definito la propria città con tre T: Turòon, Turàs, Tetàs. I termini indicano rispettivamente Torrone, il dolce tipico della città, Torrazzo il suo monumento simbolo, e Tettone riferito alla procacità delle sue donne.
6. Loto
Nei mesi di luglio e agosto in Lombardia è possibile assistere ad uno spettacolo straordinario. Alle porte di Mantova, dove il Mincio crea i Laghi Superiore, di Mezzo ed inferiore, avviene una spettacolare fioritura dei fiori di loto.
7. La Croce Rossa
Non tutti sanno che la croce Rossa è nata proprio in Lombardia. Era il 1859, durante le guerre di indipendenza, nei pressi di San Martino e Solferino, in provincia di Mantova, quando ebbe luogo una delle guerre più cruente. Gli abitanti del posto si resero conto che i soccorsi non erano abbastanza, ragion per cui decisero di mettere su un’associazione specializzata nella cura dei feriti, quella che oggi conosciamo tutti come Croce Rossa.
8. La tradizione di Santa Lucia
In Lombardia i bambini non hanno soltanto la fortuna di aspettare Babbo Natale, ma ricevono doni anche nel giorno di Santa Lucia. Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre tutti i bambini vanno a letto presto, nell’attesa che la santa possa portargli delle calze piene di doni.
9. Il Carnevale
Sin dal XVI secolo, a Bagolino, un comune della Val Sabbia non lontano dal Lago d’Idro, ha luogo una splendida manifestazione carnevalesca.
Un evento a cui dove era assolutamente partecipare se visitate la Lombardia in quel periodo dell’anno.
10. Il lago di Como
Nel lago di Como esiste una creatura alquanto misteriosa, quasi quanto il mostro di Loch Ness. Si tratta del Larioness, un animale attualmente ancora non classificato in nessuna branca zoologica. Nessuno lo ha visto con certezza, ma sta di fatto che ne sono state ritrovate Le ossa e fatti diversi avvistamenti nel corso degli anni. La presenza di questo mostro nel Lago di Como rimane comunque un mistero.