14-17 OTTOBRE
ABELIANODANZA
“LA TEMPESTA” di William Shakespeare
Coreografie e regia di Domenico Iannone
Musiche di Grazia Bonasia
Costumi di Michele Napoletano
Foto di Gennaro Guida
Organizzazione: Gianni Pantaleo
Luci: Roberto De Belllis, Danilo Milillo
Interpreti: Orazio Caiti, Claudia Gesmundo, Donato Barile, Enrica Mongelli, Vera Sticchi.
AbelianoDanza inizia nel segno William Shakespeare con “La tempesta”, in scena al Nuovo Teatro Abeliano dal 14 al 17 ottobre (ore 21, domenica ore 18) sezione danza della programmazione Teatri di Bari.
L’opera coreografata e diretta da Domenico Iannone, è stata presentata in prima nazionale nella scorsa rassegna curata dal Teatro Pubblico Pugliese per DAB17. Recensita come operazione di avanguardia coreografica, “La tempesta”, fedele al testo dello scrittore inglese, si focalizza sui cinque personaggi principali con un’analisi introspettiva degli stessi inseriti nel contesto delle suggestioni vissute oggi: archetipi della società odierna. Ricerche sonore e musiche composte da Grazia Bonasia, amplificano le psicologie degli interpreti Prospero, Ferdinando, Miranda, Calibano e Ariel, scene e costumi di Michele Napoletano, con chiare allusioni al grande ponte che è il Mediterraneo di interconnessioni tra etnie diverse.
AbelianoDanza, a cura del maestro e coreografo Domenico Iannone, ospiterà da ottobre 2017 ad aprile 2018 importanti compagnie di danza contemporanea quali la Compagnia Zappalà Danza e Spellbound Contemporary Ballet. Cinque le sezioni di danza proposte da Domenico Iannone: Neoclassico, Modern, Contemporaneo, Hip Hop e Tradizione Popolare.
“Questa scelta – spiega Iannone – ha l’opportunità di presentare al pubblico, un ventaglio di affinità artistiche accomunate dalla cultura arcaica della nostra regione, abbracciando la visione delle prospettive future in continuo evolversi. La rassegna AbelianoDanza, si presenta come pioniera della ricerca del linguaggio del corpo approfondendo l’arte della danza con la partecipazione di giovani talenti e compagnie di formazione classica”.