lunedì, Dicembre 1, 2025
  • Avellino
  • Benevento
  • Caserta
  • Napoli
  • Salerno
Inviaci la tua notizia
Inviaci il tuo video
Tgyou24.it
  • Home
  • Ambiente
  • Attualità
  • Cronaca
  • Donna
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Viaggi
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • Home
  • Ambiente
  • Attualità
  • Cronaca
  • Donna
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Viaggi
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Tgyou24.it
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Home Attualità

Venezia: Riconsegnate al museo Archeologico Nazionale 14 pregiate ceramiche

Redazione Tgyou24.it Da Redazione Tgyou24.it
2 Febbraio 2024
In Attualità
0
0
Condivisioni
3
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Nella mattina odierna presso il Museo Archeologico Nazionale di Adria (RO), il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia, Magg. Emanuele Meleleo, ha consegnato alla direttrice del museo, Alberta Facchi, 14 pregiate ceramiche archeologiche. L’evento si è svolto alla presenza del Prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo, del Sindaco di Adria Massimo Burbujani, del Direttore Regionale Musei del Veneto Daniele Ferrara, del Comandante Provinciale Carabinieri di Rovigo Col. Edoardo Campora, di funzionari del Mi.C. e scolaresche del circondario. I reperti sono rappresentativi di diverse classi ceramiche riferibili a corredi funerari, e coprono un arco temporale che va dal VII al IV sec. a.C. Si distinguono un primo nucleo più numeroso esemplificativo della produzione dell’Etruria, uno più piccolo di produzione apula, daunia, messapica. Vi è ad esempio un pregiatissimo calice a cariatidi in bucchero, di cui i primi esemplari compaiono a Caere attorno al 630 a.C., verosimilmente dietro un’influenza diretta di modelli orientali, per poi diffondersi in tutta l’Etruria meridionale, con segnalazioni anche nel Lazio e in Campania meridionale, e sporadiche presenze nell’Etruria interna, a Orvieto. Il suo utilizzo come vaso potorio sembra poco probabile, mentre la funzione più verosimile parrebbe essere stata quella di strumento da illuminazione e/o brucia-profumi. Si è inoltre ipotizzato un uso di tali manufatti come contenitori per liquidi destinati alle cerimonie di lustratio. Una bellissima anfora in bucchero è rappresentativa della cosiddetta Bandhenkelamphora ad anse piatte, prodotta con continuità tra gli inizi del VII e la fine del VI secolo a.C. La diffusione di queste anfore si concentra principalmente in Etruria meridionale, nell’agro falisco, in Lazio e Campania. La decorazione che insiste sul ventre si caratterizza per la presenza di un registro centrale con decoro inciso figurato, costituito da un felino, un cervo e un capro gradienti verso sinistra, tutti raffigurati secondo schemi iconografici ben attestati nell’arte etrusca tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C., su influenza della ceramica rodia e corinzia. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Trieste, sono state avviate dal Nucleo CC TPC di Venezia nel settembre 2021, su segnalazione di uno studioso veneziano, quando i beni venivano posti in vendita nel triestino da un esercizio commerciale di settore. Sono state svolte perquisizioni locali e sequestri nelle province di Trieste e Bolzano. Durante il corso delle indagini, i Militari del Nucleo CC TPC di Venezia si sono avvalsi di esami tecnici e storico-artistici effettuati dai funzionari archeologi della Soprintendenza A.B.A.P. per il Comune di Venezia e Laguna, che collabora strutturalmente con il Nucleo CC TPC di Venezia. Tali analisi hanno accertato che i beni provenissero da contesti archeologici italiani. In particolare, gli accertamenti condotti dai Carabinieri TPC di Venezia hanno permesso di appurare che i reperti archeologici in questione, oggetto di varie alienazioni che hanno interessato anche l’estero, non erano all’origine accompagnati dalla necessaria documentazione attestante la legittima proprietà. La normativa vigente, infatti, prevede sui beni archeologici provenienti certamente o presumibilmente dal territorio italiano una presunzione di appartenenza allo Stato. Il privato che intenda rivendicare la proprietà di reperti archeologici è tenuto a fornire la prova che gli stessi gli siano stati assegnati dallo Stato in premio per ritrovamento fortuito; o che gli siano stati ceduti sempre dallo Stato a titolo d’indennizzo, per l’occupazione d’immobili; o che siano stati in proprio, o altrui possesso, in data anteriore all’entrata in vigore della Legge n. 364 del 20 giugno 1909. Oltre al recupero dei beni descritti, le indagini hanno portato alla denuncia di 4 persone per ricettazione di beni culturali. Il recupero di reperti archeologici facenti parte del patrimonio culturale dello Stato rappresenta una delle direttrici investigative che il Nucleo CC TPC di Venezia persegue, attraverso costanti verifiche presso gli esercizi commerciali di settore, mediante l’attenta raccolta di segnalazioni da parte di studiosi e appassionati, grazie alla collaborazione degli uffici centrali e periferici del Mi.C. La restituzione al patrimonio pubblico di questi beni, testimonianze materiali aventi valore di civiltà, riporta alla fruizione collettiva oggetti che narrano la storia di territori e di comunità.

Post Precedente

Padova: Sorpresi di notte a rubare all’Interporto

Post Successivo

Palermo: Maltrattamenti in famiglia e detenzione di arma clandestina. Un arresto

Redazione Tgyou24.it

Redazione Tgyou24.it

Tgyou24.it è un portale dove puoi leggere notizie sull'attualità locale e tenerti sempre informato sulle previsioni del meteo. Inoltre, puoi leggere sempre curiosità provenienti dal mondo della natura, degli animali, del lavoro, dello sport e dei bambini.

Articoli correlati

Carrefour Italia ceduta a NewPrinces: ritorna lo storico marchio GS
Attualità

L’Unione Europea autorizza l’acquisizione di Carrefour Italia da parte di NewPrinces

Da Redazione Tgyou24.it
1 Dicembre 2025
Attualità

Giornalisti in sciopero oggi per il contratto di lavoro scaduto dieci anni fa

Da Redazione Tgyou24.it
28 Novembre 2025
Attualità

MFE sbarca in Portogallo e acquisisce il 32,9% di Impresa

Da Redazione Tgyou24.it
27 Novembre 2025
ABBATTIMENTI, NONNA ERSILIA IN LACRIME: “MIO MARITO COLPITO DA INFARTO, SE VENGONO LE RUSPE MORIAMO”
Attualità

ABBATTIMENTI, NONNA ERSILIA IN LACRIME: “MIO MARITO COLPITO DA INFARTO, SE VENGONO LE RUSPE MORIAMO”

Da Redazione Tgyou24.it
27 Novembre 2025
Auguri di proficuo lavoro al presidente fico e al nuovo consiglio regionale dall’ofi na-av-bn-ce
Attualità

Auguri di proficuo lavoro al presidente fico e al nuovo consiglio regionale dall’ofi na-av-bn-ce

Da Redazione Tgyou24.it
25 Novembre 2025
Post Successivo
Sette giovani denunciati per un aggressione all’ esterno di un locale pubblico

Palermo: Maltrattamenti in famiglia e detenzione di arma clandestina. Un arresto

Cerca Sul Sito

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

Seguici su Facebook

Tgyou24.it

Previsioni in Tempo Reale

Pubblicità

Pubblicità

Cinema

Pubblicità

Oroscopo


Zodiac  

Ultimi Articoli

L’Unione Europea autorizza l’acquisizione di Carrefour Italia da parte di NewPrinces

FISIOTERAPIA E MEDICINA TERMALE: A NAPOLI ESPERTI A CONFRONTO SU LONGEVITÀ E BENESSERE INTEGRATO

La medicina della riproduzione deve diventare umana

Giubileo dei Pontefici: a Villa Tittoni di Desio il doppio evento dedicato a Pio XI e Giovanni Paolo I

Oroscopo del 2 Dicembre 2025: Previsioni Segno per Segno

Davide Lo Surdo: La leggenda vivente della musica torna in tour nel 2026

Tgyou24.it



Direttore responsabile: Marina Nardone

Sede legale: Corso Umberto Maddalena 24 – cap 83030 – Venticano (AV)

Quotidiano online e una testata periodica ai sensi del D.L. 7/5/2001 n. 62

Network

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Condizioni per Minori
  • Termini & Condizioni
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Gestione dei Cookie

Aggiorna le preferenze sui cookie

Contatti

Per parlare con la redazione: redazione@tgyou24.it

Per la tua pubblicità: info@mgeditoriale.it

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • Home
  • Ambiente
  • Attualità
  • Cronaca
  • Donna
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Viaggi

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • Home
  • Ambiente
  • Attualità
  • Cronaca
  • Donna
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Salute
  • Sport
  • Tecnologia
  • Viaggi

© 2025 M.G.Editoriale Di Nardone Marina | P.IVA 02734110642 | C.F. NRDMRN92A47A783Y | ROC 33015 | Iscritta alla Camera di Commercio di Avellino