Rapporto Coop 2024: italiani al risparmio
Unc: luci e ombre nel Rapporto Coop, ma quadro resta negativo
Secondo il Rapporto Coop, gli italiani vivono all’insegna del risparmio che è il driver primario per il 42% degli italiani, e se è vero che nel 2024 la spesa complessiva delle famiglie italiane è cresciuta del +0,5% rispetto a cinque anni fa, oltre la metà è assorbita dalle spese obbligate (abitazione, utenze domestiche, trasporti e cibo).
“Luci e ombre nel Rapporto Coop, anche se il quadro resta complessivamente negativo. Se da un lato cresce la spesa del carrello, almeno nella grande distribuzione, cala del 2,2% la spesa reale per la ristorazione fuori casa e un italiano su 3 vi rinuncerà ulteriormente nei mesi a venire” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori commentando il Rapporto Coop.
“Insomma, si conferma che l’aumento delle spese obbligate costringe gli italiani a rinunciare a quelle voluttuarie come la ristorazione e che le famiglie comunque hanno come obiettivo principale quello di risparmiare. Per questo serve ridare capacità di spesa al ceto medio, che però non è certo quello che guadagna 50 mila euro” prosegue Dona.
“Bene detassare straordinari o tredicesime, ma non basta. Urge una riforma fiscale che invece di concentrare le poche risorse messe a disposizione per ridurre l’Irpef a chi dichiara da 28mila a 50mila euro, abbassi le imposte che colpiscono anche i redditi più bassi, diminuendo ad esempio Iva e oneri di sistema sulle bollette di luce e gas” conclude Dona.