Una strana vacanza, in un piccolo villaggio dove la vita scorre curiosa tra le immagini esposte al Musèe de la Photographie, in placette de l’Eglise a Mougins dove Picasso è vissuto per tredici anni fino alla sua morte nel 1973.
Una bella sorpresa, nella casa, alle pareti, scatti inediti, che mostrano un Picasso gioioso, sia davanti allo specchio, sia davanti all’obiettivo. Forse pochi sanno che amava la fotografia e fotografare.
Colpo di fulmine, è sorprendente che in questo villaggio medievale, Mougins, piccolo ma con una vista immensa sul Mediterraneo, tra la Provenza e la Costa Azzurra, posta su di una collina dorata di mimose, sopra la baia di Cannes, Un posto di partenza ideale per arrivare poi a Grasse, la città dei profumi, ad Aix in Provence o alla vicina Martigues con i suoi deliziosi canali o fino ad Arles, amatissima da Van Gogh.Attraverso una campagna fiorita, che in primavera tocca il suo splendore. Un colpo di fulmine casuale, quello di Picasso per Mougins.
Tutto ha inizio nel 1935, quando si reca in visita alla famiglia Guinness, con la compagna Dora Maar e gli amici Man Ray e Paul Eluard.
Prima soggiorna in un piccolo hotel all’inizio del borgo, Les Muscadins, dove una sera, pittura tutte le pareti della sua camera, il padrone che non lo conosce, il giorno dopo lo costringe a ridipingerle di bianco.
Ma l’equivoco non fa allontanare Picasso da Mougins, tutt’altro. Vi compra casa, la stessa dei Guinness. L’antro del minotaure, che diventa il buen retìro, dove vive con l’ultima moglie Jaqueline Roque.
La casa è ancora attiva, (oggi ci vive la nipote Marina Picassò). Vicino alla Cappella Notre Dame de Vie. Il tempio dedicato alla dea Diana, che conserva i dipinti,
Di un altro genio, che spesso è in visita dai Guinness Sir Wiston Chiuchill.
Punto d’incontro, tra Wip di ieri e di oggi, si è fermati a Mougins, amici dello stesso Picasso, attirati dalla sua opera, LesDomes de Mougins e celebrità, che mai lo conobbero.
In quel piccolo borgo, si sono soffermati Artisti, come Jan Cocteau e Fernand Lèger, e diversi chansonnier, come Yacques Brel e Edith Piaf, gli stilisti Yves Sant Laurent e Cristian Dior, le attrici Catherine Deneuve e Sharon Stone.
Oltre al Musée de la Photographie, il musée Municipal, con la sua collezione di Arte, Le Lavoiir, antico lavatoio sede di diverse esposizioni e la cappella di St- Barthelemy .
Mougins è contornata da verdi giardini nascosti e parchi forestali, nel silenzio assoluto, la mente si smarrisce, tra gli immensi campi viola di lavanda e ti ubriaca il profumo della vicina Provenza, nelle gole abissali del Verdon, dove l’assoluto silenzio ti stordisce, ritrovi gli stessi colori, che Picasso scelse, per gli ultimi anni della sua vita.
Anna Sciacovelli