Nelle feste natalizie, all’intero della tradizione calabrese, non possono assolutamente mancare le famose zeppole, un dolce tipico che viene consumato soprattutto nel giorno della vigilia di Natale.
Le zeppole fritte calabresi
Le zeppole fritte calabresi non sono altro che delle frittelle di pasta lievitata che sono state fritte all’interno di olio bollente. Queste di solito assumono una forma tondeggiante ma non mancato le versioni allungate. e una preparazione dolce che viene consumata in Calabria e in tutto il Sud Italia durante il periodo natalizio.
Le origini
Le zeppole calabresi hanno origine in un periodo in cui l’economia calabrese era molto povera. All’interno di ogni nucleo familiare si riusciva a stendo a produrre qualcosa per il proprio sostentamento. Per questo era tradizione digiunare il giorno della vigilia di Natale ma con qualche piccola eccezione data proprio dalle zeppole che venivano consumate durante il pranzo o nel corso della giornata. È questa tradizione si tramanda ormai da anni.
La tradizione inizia l’8 dicembre
È ovvio che nelle famiglie calabresi è una tradizione che ormai si tramanda da generazioni. La loro preparazione inizia il giorno 8 dicembre e continua per tutto il periodo natalizio. E cosi la classica zeppolata si trasforma in un tiro di socialità in cui una zeppola offerta si traduce in un momento di convivialità e aggregazione presente all’interno di tutte le case, sia di amici che di parenti.
La ricetta
Per preparare le zeppole calabresi non è necessario avere grandi doti culinarie. Questa, infatti è molto semplice, e la cui unica caratteristica che deve essere rispettata è la morbidezza unita alla fragranza.
Ingredienti per circa 100 zeppole
- Acqua
- 4kg di farina
- 2kg di patate
- 50gr di lievito di birra
- Sale
- Olio
Chi lo desidera può anche farcirle con le alici.
Preparazione
Si inizia con il far bollire le patate per circa 20 minuti. In seguito le scoliamo e le lasciamo raffreddare, continuiamo con il versare la farina su una spianatoia e aggiungere poi le patate schiacciate, il lievito, il sale e l’acqua. L’impasto può essere lavorato con le mani fino a quanto non raggiunge una consistenza abbastanza compatta. Lasciamo poi riposare il tutto per qualche ora dotto un canovaccio da cucina.
Quando l’imposto sarà lievitato, versiamo l’olio in una padello fino a portarlo ad ebollizione. Modelliamo la pasta formando delle piccole ciambelle e versiamole nell’olio. bastano pochi minuti per ottenere il classico colore dorato.
Una volta raffreddate sono pronte per essere servite.