In Italia uno dei problemi più sentiti dai genitori è quello della durata delle vacanze estive. I 3 mesi di sospensione delle attività didattiche, oltre a rappresentare una difficoltà in termini organizzativi per le famiglie che lavorano, comportano, in molti casi, anche una perdita delle competenze e conoscenze acquisite dagli studenti durante l’anno scolastico (in gergo: il cosiddetto “learning loss”; fonte INVALSI). Secondo le ricerche sono soprattutto le competenze linguistiche e matematiche quelle che si perdono più rapidamente per la mancanza di esercizio adeguato.
Per quanto riguarda l’esercizio e la pratica dell’inglese, lo scorso febbraio un primo sondaggio di Novakid, scuola di inglese online per bambini dai 4 ai 12 anni, aveva evidenziato come circa un genitore su tre avesse già pianificato un viaggio studio per l’estate 2025 e come il 53% degli intervistati fosse decisamente favorevole a questo tipo di vacanza per consolidare l’inglese dei propri figli.
Ma le famiglie che non vogliono o non possono programmare un viaggio studio, come si organizzano? Novakid ha provato a rispondere con una nuova indagine su 5 Paesi, tra cui l’Italia: a sorpresa, sembra che i genitori per aiutare i figli nello studio dell’inglese siano sempre più propensi a sfruttare anche le numerose risorse che internet e le nuove tecnologie digitali offrono. Oggi, infatti, tra App free, piattaforme online educative e di intrattenimento, che mettono a disposizione film, cartoni animati, serie TV e podcast in lingua originale, gli ausili per tenere in esercizio l’inglese sono davvero molti.
Ecco come i genitori italiani supportano i figli nello studio dell’inglese
Nell’indagine effettuata a marzo 2025 da Novakid su un campione di genitori con figli nella fascia 4-12 anni, è stato chiesto quali metodi utilizzano per aiutare i propri figli nello studio autonomo dell’inglese. Al primo posto si sono classificate le app e le risorse online. Con il 37% delle preferenze, infatti, queste soluzioni sono probabilmente percepite come le più comode e accessibili anche in termini di costi. Un restante 33% degli intervistati sfrutta, invece, le proprie competenze linguistiche, il 21% si affida ai corsi, il 17% alle lezioni private con tutor e solo il 12% si consulta con gli insegnanti della propria scuola. Complessivamente oltre l’80% dei genitori che ricorre a queste soluzioni le giudica efficaci e molto efficaci per aiutare i propri figli nello studio dell’inglese.
La vacanza studio piace, ma meglio se dai 13 anni di età in su
Tornando al tema iniziale del viaggio studio, alla domanda “Quale ritieni che sia l’età giusta per iscrivere tuo figlio a vacanza studio all’estero?”, il 73% degli italiani ha indicato la fascia 13-18 anni, mentre solo il 21% ha indicato quella 10-12 anni e appena il 6% è disponibile a mandare all’estero i propri figli per studiare prima del compimento del decimo anno di età.
Tra le ragioni, c’è indubbiamente il timore per l’incolumità dei propri figli visto che il 60% degli intervistati ritiene che la sicurezza del Paese di destinazione sia uno dei criteri prioritari quando si pianifica una vacanza studio, seguito dalle considerazioni legate a costo e qualità dell’insegnamento. Anche per questo motivo, il Regno Unito è indicato come la destinazione preferita, con il 72% delle preferenze. Usa e Canada sono al secondo e terzo posto.
La piattaforma di Novakid, che oggi conta più di 80 mila studenti attivi e oltre 3.100 insegnanti qualificati e certificati, propone percorsi di apprendimento basati sull’intelligenza artificiale, la gamification e l’istruzione personalizzata per rendere l’apprendimento dell’inglese coinvolgente ed efficace. Reinventando il modo in cui i bambini imparano l’inglese attraverso la tecnologia e metodi basati su prove concrete, Novakid dimostra come l’istruzione possa evolversi per soddisfare le esigenze contemporanee, preparando al contempo gli studenti a un futuro globale sempre più connesso.
*Il primo sondaggio sui Viaggi studio è stato effettuato a Febbraio 2025 in Italia, Polonia, Turchia e Romania; il secondo sondaggio sui metodi scelti per supportare i figli nello studio dell’inglese è stato condotto a Marzo 2025 in Italia, Polonia, Turchia, Cile e Romania.