Chi parla e descrive i fatti, è un medico francese, della commissione alleata scelta dal governo Americano per seguire il processo dei medici nazisti di Norimberga, pregandoci di rispettare il suo anonimato.
Nella città di Norimberga, il giorno 25 ottobre nel Tribunale, ebbe inizio il processo Internazionale, sui crimini di guerra nazisti, a carico dei famosi medici selle S.S.
Per la prima volta nella storia, ci fu la resa senza condizioni della Nazione vinta era accompagnata dal marchio infamante di processo celebrato da un’alta corte di giustizia. Come un ufficiale indegno cui si strappano le spalline dopo il verdetto di una corte marziale, la classe dirigente tedesca si vide strappare ogni simbolo di onore e incolpare di crimini contro l’umanità.
Norimberga faceva eco alla capitolazione di Remis, avvenuta il 7 maggio 1945. Dopo l’occupazione militare della Germania, era stata promossa quell’azione giudiziaria eccezionale, che avrebbe fatto venire a galla ben altro, che l’immensa responsabilità del sistema nazista e dei suoi ammaestrati uomini.
L’occidente stupefatto, avrebbe appreso, in occasione del processo, che l’ordine nero, “ordine demoniaco”,che dettava legge in Germania,non era il solo a portare il peso di una responsabilità insensata:quella degli esperimenti su esseri umani.
Il drago cui San Michele aveva schiacciato la testa avrebbe dimostrato di essere proprio una creatura dell’Occidente.”Affermiamo la verità” ci ha dichiarato il dottor X “e non graviamo oltre la misura di coloro, che portano il peso, dei più atroci e abominevoli crimini, contro l’umanità.
Questi delitti bastano; non c’è bisogno di aggiungervi altro.
In tutta coscienza, noi vincitori dobbiamo abbiamo avere il coraggio di riconoscere che l’idea di esperimenti su essere umani non è nata all’improvviso nella testa di qualche carnefice perverso.
“Gli orrori di Buchenwald, di Ravensbruck e di Dachau, purtroppo, sono soltanto i risultati e le conseguenze dell’esasperato scientismo di questo secolo”.
I troppi numerosi esempi, constatati negli Stati Uniti e altrove, nelle prigioni e nei manicomi sono più che sufficienti a dimostrare che noi stessi vincitori abbiamo, oltrepassato i limiti.
Iniziava un’immane carneficina, da parte dei tedeschi prima contro gli ebrei, poi contro tutta la popolazione che si ribellava e non accettava la sua supremazia, sotto tutti gli aspetti.
Un gruppo di Lavoro delle varie Camere dei Medici della Germania occidentale pubblicò nel 1946 un’opera “La dittatura del disprezzo degli uomini”. Su 90.000 medici in servizio in Germania, circa 360 hanno commesso crimini di natura medica, la quasi totalità ha compiuto il proprio dovere e sono rimasti assolutamente fedeli allo spirito di Ippocrate.
Anna Sciacovelli