Non avrei mai immaginato, che il bullismo cibernetico avrebbero interessato due insegnanti di una scuola della Puglia e precisamente della città di Noci. Due dirigenti degli Istituti Scolastici della città di, Noci, la professoressa Rosa Roberto dell’IIS da Vinci- Agherbino- e Giuseppe D’Elia, dei Comprensivi Pascoli-I Circolo e Gallo- Positano, hanno voluto fortemente la presentazione del libro “Il cyberbullismo spiegato ai genitori” che il giorno 20 novembre2019 si terrà presso l’Auditorium del Liceo Da Vinci. Molti i genitori, che per curiosità hanno partecipato e presenziato, alcuni invece si sono affacciati nella sala alcuni si sono seduti, altri hanno gettato solo uno sguardo e poi via per seguire altre faccende lasciate a metà.
A mio avviso è stato molto più importante seguire gli avvertimenti e i consigli da introdurre autonomamente a casa per controllare l’umore dei propri figli e accorgersi se sono stati intaccati anche loro da questo morbo chiamato cyberbullismo, attraverso il compiuter, il telefonino, oppure tramite Tablet. Le insegnanti chiedono di ottemperare un continuo controllo sulle amicizie esterne e interne dei propri figli e nello stesso tempo la massima partecipazione alla riunione degli operatori della scuola, delle famiglie e di tutti coloro, che hanno a cuore il benessere psico-fisico dei ragazzi, perché credono nell’importanza di collaborare per essere efficace. Un vero plauso agli organizzatori Infatti, la grave emergenza sociale del bullismo in tutte le sue forme ha come teatro proprio la scuola e la casa. I luoghi in cui i ragazzi sentire più sicuri e dovrebbero vivere più serenamente la propria esperienza di crescita affettiva e culturale. E’ per, questo che, dobbiamo lottare insieme contro il bullismo e il cyberbullismo, titolo delle iniziative, che la Scuola ha in programma, per affrontare il triste fenomeno. Insieme, perché soltanto facendo una squadra compatta intorno a chi è vittima di sottili e continui maltrattamenti e cimenti costanti, da parte di coetanei è possibile ottenere risultati positivi. Insieme, perché l’attivazione di un canale comunicativo diretto tra i diversi ordini di scuola può rendere tempestivi il riconoscimento del bullismo e il suo contenimento.
Ovviamente il primo passo utile è quello di cogliere degli indizi, spesso volutamente occulti dalle vittime, che per paura di coglierne gli indizi, per timore, per vergogna, per orgoglio.
E’ quindi agli adulti-gli insegnanti, i collaboratori scolastici, i genitori-. Alla famiglia Che si rivolge la scuola.
“Il cyberbullismo spiegato ai genitori”,
l’opera della dott.ssa Guglielmina Camicina, psicoterapeuta e consultore Orientamento analitico- trans nazionale.
Il suo intento è di fornire preziose indicazioni per rendere visibile e gestibile il fenomeno del bullismo, sia esso diretto o mediato da internet. La dott.ssa Lorita Tinelli, psicologa ad indirizzo clinico e forense, e la dottoressa Cristina Baldi, pedagogista e giudice onorario del Tribunale dei minori,hanno affiancato l’autrice del libro per svelare tutte le implicazioni psicologiche, patologiche e legali del fenomeno.
La prof.ssa Antonella Montone, docente presso l’Università degli studi di Bari è stata la moderatrice, ha stimolato riflessioni del pubblico presente,evidenziando il problema e facendo emergere diverse domande di ogni genere.
Anna sciacovelli