Oltre a garantire un maggiore rispetto e premura per l’ambiente, il risparmio energetico consente di beneficiare anche e sopratutto in termini di bollette più leggere ed economiche.
In termini di pratiche virtuose domestiche utili per limitare i consumi energetici, c’è anche quella di monitorare il funzionamento dei propri elettrodomestici.
Molti pensano che questi abbiano un’incidenza irrilevante, invece rappresentano una parte importante nella spesa mensile energetica, proprio come il frigorifero, oggetto indispensabile e in continuo funzionamento.
In media il frigorifero comporta una spesa di 150 euro annuali, questo perché non può essere spento, pertanto vanno messi in pratica alcuni pratici suggerimenti per contenere la spesa generale di questo elettrodomestico.
Il primo elemento da tenere in considerazione è la tariffa utilizzata per la fornitura di luce, meglio scegliere un’opzione mono oraria piuttosto che bioraria, mentre come offerte luce è preferibile passare al mercato libero, scegliendo soluzioni economiche e vantaggiose come quelle messe a disposizione da E.ON, azienda leader nella fornitura di energia da fonti rinnovabili, in grado di venire incontro alle molteplici esigenze dei clienti.
Il secondo accorgimento per risparmiare in bolletta è di sostituire gli elettrodomestici datati e che hanno una classe energetica bassa.
Spesso questa soluzione comporta un esborso sostanziale, anche se la spesa si ripaga da sola nel corso degli anni, basti pensare che un apparecchio di classe C consumi annualmente dai 400 ai 600 kWh, mentre un modello in classe A+++ tra i 150 e i 180 kWh.
Anche la posizione del frigorifero deve essere studiata al fine di ottenere il massimo rendimento dallo stesso.
E’ bene evitare di metterlo vicino a fonti di calore, che potrebbero abbassare la resa dello stesso, come peraltro è importante mantenere le porte dello stesso chiuse il più possibile, aprendo gli sportelli solo in caso di reale necessità.
Lasciare il frigo aperto mentre si cucina o per riporre la spesa è una delle pratiche più scorrette che si possa mettere in pratica, questo comporta un innalzamento delle temperature interne dell’elettrodomestico e, di conseguenza, un maggiore sforzo dello stesso per mantenere la temperatura impostata.
Anche per la conservazione dei cibi va prestata attenzione, meglio evitare di posizionare all’interno del frigorifero alimenti caldi, questo perché andrebbero ad aumentare la temperatura generale del frigo, con la conseguenza di mettere in moto il motore per garantire la giusta refrigerazione impostata.
Tutte queste piccole regole possono generare un beneficio, in termini di risparmio, sulla bolletta energetica della propria abitazione.
Qui è stato preso in considerazione solo il frigorifero, ci sono però anche altri elettrodomestici che quotidianamente sono utilizzati o che sono accesi durante tutta la giornata.