Il Parlamento Europeo stabilisce nuove regole che impattano direttamente sulle direttive stabilite dai singoli Stati rispetto ai criteri di assicurazione dei veicoli non circolanti. Vediamo insieme di che cosa si tratta e come cambieranno le cose in Italia.
Rc auto 2021: senza sospensione ci rimette il portafogli?
L’obbligo di assicurare tutti i veicoli, compresi quelli tenuti in garage, in un ricovero chiuso o in un terreno privato, diventa realtà per effetto degli emendamenti che modificano la direttiva Ue in materia di responsabilità civile.
La nuova normativa rende quindi di fatto impossibile applicare la formula di sospensione dell’Rc Auto molto apprezzata da coloro i quali utilizzano il mezzo per un periodo di tempo limitato.
Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno 2 anni di tempo per recepire la normativa ma è evidente che quando sarà recepita a livello nazionale i costi per i possessori di veicoli non circolanti o circolanti a intermittenza lieviteranno sensibilmente a meno che non si decida di lasciar scadere la polizza o che si renda il veicolo inidoneo alla circolazione rimuovendo le parti necessarie al movimento.
Rc auto 2021: sulla micromobilità nessun obbligo
La normativa europea è invece più di “manica larga” rispetto alla micromobilità elettrica perché non vanno assicurati i mezzi elettrici che non rientrano nella definizione di veicolo (come ad esempio i monopattini e simili) e neppure quelli che sono invece considerati come veicoli ma che non solo alimentati esclusivamente da una forza meccanica (come le biciclette elettriche che di base si muovono grazie alla forza muscolare).
Questo non significa che i singoli Stati membri dell’Unione Europea possano decidere di imporre la polizza anche in questi casi come pare nel caso dell’Italia considerando che potenzialmente resta valida l’opzione di una polizza personale valida per qualsiasi micromezzo.
Rc auto 2021: arrivano anche nuovi massimali
Il nuovo testo varato dal Parlamento ridefinisce infine le soglie minime di indennizzo obbligatorio (dette in altri termini massimali) che vengono così suddivise nel caso delle polizze Rc auto:
- un totale minimo di 6.450.000 euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle persone lese, o di 1.300.000 euro per persona lesa;
- per i danni alle cose la soglia sarà a 1.300.000 euro.
Si tratta di aumenti considerevoli considerando che i precedenti erano fissati a 5.000.000 di euro e 1.000.000 di euro anche se, nel nostro Paese, il limite è già fissato a 6.070.000 per i danni alle persone e a 1.220.000 per i danni alle cose.