Per alcuni è lo spumante, ottimo simbolo di festa a prezzi accessibili. Per altri è un obbligo: deve essere champagne! Perché se non è di altissima qualità non è bevanda da festa e si sa che non c’è festa più assoluta della settimana Natale-Capodanno! Se avete possibilità di comprarlo, la scelta del migliore champagne da bere durante le Feste 2019 passa attraverso un’ampia scelta di vini di gran classe. Non per forza francesi, come vorrebbe tradizione, ma certamente sempre improntati sulle leggi severe che in Francia sono divenute vangelo per tutti i produttori di questa bontà.
Non vogliamo sbilanciarci su un Louis Roederer, che si vende a 16.000 euro a bottiglia, ma ecco quali sono le marche top su cui puntare, tratte da un interessante post dedicato a questa bevanda alcolica di Lusso Mag, il sito dedicato al mondo del lusso in tutte le sue forme, che ha descritto nei minimi particolari tutti i migliori champagne al mondo.
Dom Perignon – un nome che non passa mai di moda sulle tavole del lusso. Alcune bottiglie si battono all’asta a prezzi incredibili ma, nella media di chi ha soldi da spendere, si può avere sulla tavola del proprio pranzo della festa. Per stupire gli ospiti e per regalarsi un piacere unico, come il frizzantino sulla lingua.
Veuve Clicquot – altra marca di gran qualità, sulle migliori tavole dal XVIII secolo. L’azienda ha ideato la “tavola inclinata”, un metodo che permette alle botti di invecchiare con un angolo tale da tenere i residui lontani dal vino, creando così un gusto purissimo.
Moët & Chandon – lo champagne dei re, amato moltissimo da Lady Diana, con un nome che è sinonimo di eleganza, classe e lusso in tutto il mondo. Gusto equilibrato, invecchiamento in cantine sotterranee profonde e in botti di legno pregiato per un sapore che racconta la Francia più autentica.
Pol Roger – l’invecchiamento avviene in cantine costruite anche a 30 metri di profondità nel sottosuolo, il risultato è un sapore speciale, delicato ma con molta personalità. Lo champagne di chi deve conquistare una festa, e non solo parteciparvi!
Taittinger – uno chardonnay che sta rapidamente scalando le classifiche del miglior prodotto al mondo e che fa concorrenza a se stesso per la bontà e la perfezione della produzione. Non a caso la stessa azienda commercia un pinot nero che vale quanto uno champagne da Capodanno di classe.
Bollinger – per produrre una bottiglia possono volerci anni. L’invecchiamento è raddoppiato rispetto alla media degli champagne, e avviene in botti di legno molto pregiato, curate nei minimi dettagli. Il vitigno da cui si produce il Bollinger dona un gusto pieno, soddisfacente che però non rende questo champagne rozzo, tutt’altro! Ne esalta la nota elegante che lo proietta nella classifica dei migliori al mondo!
Alcune marche particolari, non ancora note come “migliori” ma in forte ascesa, sono Gh Mumm – che ha annullato il passaggio da vigna a torchio effettuando tutto il procedimento sul luogo di raccolta (e migliorando di molto il gusto) – e Salon, una marca che nasce da una cooperativa di vigneti che compongono la selezione. Il risultato, in questo caso, è uno champagne dal sapore variegato, e anche per questo motivo originalissimo pur nella sua delicatezza finale.
Il nostro post dedicato al mondo dello champagne termina qui. Approfittiamo per farvi tantissimi auguri di buone feste. Alla prossima!