Il comparto farmaceutico è considerato ormai un settore che continua a dimostrare stabilità, resilienza e soprattutto capacità di evoluzione.
In altre parole, almeno in Italia, si conferma uno dei motori principali dell’industria e dell’occupazione, capace di coniugare innovazione, ricerca scientifica e sostenibilità economica.
Ma dietro a brevetti, farmaci e dispositivi medici c’è un mondo composito di professionisti con competenze sempre più mirate.
Le opportunità occupazionali nel settore sono numerose, ma strettamente legate alla formazione.
Le aziende, infatti, cercano figure in grado di orientarsi tra normative complesse, tecnologie digitali, gestione dei dati clinici, ma anche nelle dinamiche di mercato, distribuzione e accesso ai farmaci.
Tra i profili più richiesti si segnalano il regulatory affairs specialist, esperto nella gestione delle pratiche autorizzative dei prodotti, il market access manager, che lavora sul posizionamento commerciale e l’accessibilità economica dei farmaci e il medical science liaison, figura chiave nel dialogo tra azienda e comunità scientifica.
A questi si affiancano poi ruoli più orientati al business, come il pharma marketing manager o il product manager farmaceutico, capaci di tradurre la complessità della scienza in strategie di mercato.
La ricerca di nuovi talenti da parte delle aziende farmaceutiche è continua, ma allo stesso tempo molto selettiva. Servono, di fatto, competenze tecniche aggiornate, una solida base scientifica, ma anche conoscenze trasversali in ambito economico, normativo e manageriale.
In un mercato regolamentato, ad alto contenuto tecnologico e soggetto a rapidi mutamenti, essere formati con strumenti all’altezza delle sfide è ormai imprescindibile.
Anche i giovani laureati in discipline scientifiche, come biologia, chimica, farmacia o in area economico-giuridica, trovano sbocchi di carriera validi, a condizione di costruire un profilo multidisciplinare e aggiornato.
In questo senso, il Master Farmaceutico di 24ORE Business School nasce con l’obiettivo di colmare il gap tra competenze accademiche e competenze operative, preparando figure pronte a inserirsi, o avanzare, nelle aziende farmaceutiche e biomedicali con consapevolezza e strumenti concreti.
Ciò che lo distingue da altri percorsi simili è soprattutto l’approccio intersettoriale, poichè il programma non si limita a fornire una visione specialistica di un solo ambito, ma mette in relazione le diverse componenti del sistema salute e pharma, creando connessioni tra management sanitario, regolamentazione, marketing, supply chain, tecnologie mediche e digital health.
Questa impostazione offre senz’altro agli studenti una visione d’insieme strategica, utile non solo per orientarsi nel mercato, ma anche per acquisire un vantaggio competitivo in fase di selezione.
Inoltre, grazie alla faculty composta da professionisti del settore e all’intenso lavoro sullo studio di casi reali, il master consente un’applicazione diretta delle conoscenze, già durante il percorso.
Il placement, infine, è rafforzato da una rete attiva di contatti con aziende leader del farmaceutico, della sanità privata e del mondo biomedicale.
Un percorso professionale mirato, dunque, per chi vuole costruire una carriera solida e coerente in uno dei settori più dinamici del panorama industriale italiano.