Da una sorta di proposta in sordina e forse di sfida al territorio conzano, il Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Città di Conza della Campania” ha attecchito, e nel giro di cinque anni va imponendosi fra i certamina più accreditati sul territorio, grazie all’attività inesausta e al programma intelligente di un giovane poeta locale, Davide Cuorvo, fondatore di un nuovo canone poetico, inaugurato con il libro LA MISURA DEL SILENZIO (Manni Editori), e grazie alla eccellenza di una Giuria che comprende i nomi prestigiosi di Wanda Marasco, Franco Arminio, Giampiero Neri, Maria Grazia Calandrone, Eugenio Lucrezi, Eleonora Rimolo, Gennaro Iannarone, Alessandro Di Napoli, Carmina Esposito, Floriana Guerriero, Flavia Balsamo, dello stesso Cuorvo, e del prof. Armando Saveriano, presidente dell’Associazione Culturale “Logopea”, poeta e critico. La Conferenza stampa che ha ufficialmente sancito l’apertura del Concorso, le cui iscrizioni scadranno il 31 maggio p.v., si è svolta presso il Circolo della Stampa di Avellino, alle 16:30, sabato 16 febbraio 2019, in una atmosfera di debita concentrazione. Presenti i poeti Raffaele Stella, Antonio Califano, Agostina Spagnuolo, Rosa Mannetta, Giuliano Galluccio, Fabio Pelosi, il critico Alessandro Di Napoli che ha chiuso i lavori con una delle sue lectio magistralis sulle condizioni attuali e sulle ipotetiche finalità della Poesia contemporanea, la presidente della Pro loco “Compsa” Antonia Petrozzino, il sindaco di Gesualdo Edgardo Pesiri, l’avvocato Generoso Benigni, fondatore della testata ultratrentennale “Nuovo Meridionalismo”, l’architetto Michele Carluccio, l’illustratore Alessandro Di Blasi (fra l’altro autore del logo del Premio), il prof. Mario Perrotti, gli scrittori Ciro Alvino e Marco Parisi, la biologa nutrizionista Katya Tarantino. La giornalista Vera Mocella ha condotto con scioltezza e vivacità la serata, che si è rivelata, come di consueto, anche convegno sui temi letterari e sulle ricadute sociali di etologia del turismo, nel territorio irpino, capace di aggregare forze intellettuali di evidente carisma. In particolare, il presidente dell’Unpli Avellino prof. Giuseppe Silvestri e il referente regionale dell’Unpli Campania Tony Lucido hanno introdotto e sviluppato il tema del ruolo dell’intellettuale nel mondo odierno, dominato da demagogiche forze, dal Leviatano della Fretta e del Consumismo, dalla spettacolarizzazione della politica, dal crescente blocco dell’eterodirezione a scapito dell’autodirezione, che auspica un uomo e un cittadino forti dell’autonomia di pensiero. Nella bagarre di più di sedicimila concorsi letterari dagli avventurosi percorsi, un Certamen non deve limitarsi alla “gara fra talenti”, ma stabilire delle coordinate precise di orientamento, che oggi paiono privilegiare la condizione di disagio esistenziale, un resuscitato impegno civile, un rimontante confessionalismo e un realismo magico in tandem con riflussi di surrealismo. Quanto alla funzionalità del network come vettore di divulgazione e conoscenza, i pareri sono contrastanti: forse è ancora presto per dire se giova o no alla Poesia. Fatto sta che i Gruppi Poetici, le Comunità, i blog si moltiplicano a ritmo vertiginoso, fra improvvisazione e professionale sostanza. Per richiedere informazioni e bando mandare una email a premiodiconza@yahoo.it.
Katia Tarantino