Ogni marchio conosciuto sa quanto sia importante avere un buon database. Si tratta di un aspetto necessario nel momento in cui si inizia un’attività di email marketing. Per questi motivi, numerose sono le attività che attivano strategie di marketing digitale.
Ogni database ha bisogno di molto tempo per essere costruito e, sia lo sviluppo che il mantenimento, hanno bisogno di molto denaro e molto tempo.
Più si riesce a tenere pulito e aggiornato il proprio database più possibilità di avere buoni risultati si avranno. Per riuscire ad avere dalla tua parte un servizio sempre aggiornato e dall’assistenza continua, bisogna affidarsi a chi da sempre si dedica alla vendita di database email aziendali.
Come ottimizzare il proprio database
Diversi sono i modi con i quali è possibile aumentare il proprio database. Si inizia dalla creazione di landing page fino a essere presenti sui social.
Ogni database che si rispetti deve essere composto da una lista di clienti e di contatti. Nel momento in cui un utente entra a far parte del tuo database, diventa anche parte integrante della tua attività. Se desideri aumentare le tue conversioni, è necessario curare e aggiornare in modo costante il tuo database. Per riuscire in questo scopo è necessario avere delle linee guida che ti aiuteranno ne tuo intento.
Una campagna di email marketing efficace deve vedere l’utilizzo di un database segmentato e aggiornato. 5 sono i metodi per segmentare una lista di clienti:
- risultati di un sondaggio;
- profilo demografico;
- comportamento;
- reazioni con la campagna;
- frequenza d’invio.
In che modo definire i tuoi contatti
Prima di procedere con la segmentazione è necessario considerare altri fattori, in modo da riuscire a dividere organizzare i tuoi contatti fin da subito.
Trova il giusto target e stabilisci i tuoi obiettivi
Prima di iniziare è importante capire a quale tipo di target ci si vuole rivolgere. È importante capire fin da subito a chi far ricevere le tue comunicazioni. È inutile avere un database pieno di contatti che non rispettano il target giusto.
Devi anche fissare gli obiettivi da raggiungere: da questi dipenderà il tipo di segmentazione da effettuare prima di iniziare ogni azione
Scegliere il tipo di segmentazione giusta
Dopo aver individuato i tuoi obbiettivi, è importante scegliere il tipo di segmentazione da seguire:
- segmentazione geografica necessaria a sapere in che luogo si trovano tutti i tuoi utenti. Questo è necessario nel momento in cui si decide di personalizzare gli invii o per conoscere da vicino ogni cliente;
- segmentazione demografica che ti aiuterà a dividere ogni lista a seconda del sesso o età degli utenti. È importante non rischiare di mandare una mail promozionale di prodotti per bambini a un uomo di 70 anni. Questa sarà inutile in quanto il soggetto non sarà interessato;
- dividi i contatti in base al numero di pagine web che hanno visitato;
- dividi in base al tipo di cliente: nuovo cliente, ex cliente, cliente potenziale. In questo modo si potrà assumere un tipo di comunicazione diversa per ogni soggetto;
- ottieni quanti più dati possibili su ogni cliente in modo da inviare loro delle informazioni personalizzate;
- rispondere nel modo giusto a tutte le mail, in modo da individuare al meglio il comportamento del cliente;
- capire il posto di lavoro occupato da un cliente;
- capire quali sono gli interessi dell’utente.
Lavorare in modo continuo e costante
È importante sapere che questo tipo di lavoro ti darà dei risultati solo se lo si a in modo continuo e costante. Riuscire ad avere una lista di contatti aggiornata e segmentata richiede un lavoro che occupa molto tempo. Nel momento in cui si desidera avere un database aggiornato è necessario prestargli la giusta attenzione. Sappi che è da questo che partono tutte le strategie di marketing digitali.