Fino a pochi anni fa avere un sito web ottimizzato anche solo nell’impaginazione per i dispositivi mobili era motivo di vanto, indice di innovatività.
L’avanzare del progresso tecnologico tuttavia ha reso necessario un restyling che ha coinvolto ogni sito web. Un progresso che ha creato altresì una distinzione nei termini.
Gli addetti ai lavori, per indicare un sito web realmente ottimizzato per dispositivi smartphone non usano più la mera espressione Mobile Friendly ma sono soliti dire Mobile Web.
Mobile Friendly un concetto ormai superato
Le strategie finora attuate nell’ambito dello sviluppo di siti web, soprattutto successivamente all’arrivo sul mercato degli smartphone, sostanzialmente sono tre.
La strategia mobile friendly, con la quale gli sviluppatori web creano dei siti web semplificati, utili per essere visualizzati da un crescente numero di visitatori da telefono.
Un approccio che in breve tempo ha fatto emergere tutti i suoi limiti, creando problemi a tutti coloro che hanno la necessità di un sito web, ricco e completo in ogni punto.
Successivamente la storia ci racconta che si è provato a sviluppare due siti differenti uno specifico per desktop uno per mobile.
Anche questo tentativo ha riscontrato poco successo, sia per la difficoltà che la gestione di due siti differenti comporta, sia per i costi di manutenzione e sviluppo.
Il futuro è il Web Mobile
Dopo i suddetti tentativi, il compromesso è stato raggiunto grazie all’adozione e l’implementazione di siti web chiamati Web Mobile, i quali tecnicamente funzionano utilizzando query multimediali in CSS, in grado di offrire all’utente un’esperienza ottimale a seconda del dispositivo utilizzato, che sia un desktop, un tablet, o uno smartphone.
Un nuovo modo di costruire un sito web che ha permesso altresì di risparmiare costi di gestione e tempo.
Per questi motivi i siti internet sviluppati secondo la tecnologia Web Mobile, sono sempre più diffusi, in quanto la reattività (responsive) non è più un requisito facoltativo, ma una vera necessità.
Sito web responsive: Cosa significa nel 2020
Sebbene la maggior parte dei siti web oggi sono Mobile Friendly, non è detto che questi ultimi siano responsive. Non avere questo requisito nel 2020, genera un impatto negativo, soprattutto nei portali dedicati alla vendita di prodotti e servizi.
Un’implementazione dunque, a cui le imprese che non hanno ancora provveduto dovrebbero iniziare a pensare seriamente.
Non ci si può improvvisare e la concorrenza corre veloce, per questo bisogna affidarsi solo a professionisti che sappiano davvero mettere mano al codice, come nel caso della digital agency WebJet, al fine di permettere all’utente un’esperienza ottimale nella navigazione.
Caratteristiche di un sito web responsive e ottimizzato per i dispositivi mobili
Ogni sito internet che ha l’obiettivo di garantire un’ottimale user experience al visitatore indipendentemente dal dispositivo in uso, deve includere le seguenti caratteristiche:
- Reattività e velocità nel caricamento delle pagine. Secondo le statistiche il 50% degli utenti abbandonano un sito internet se dopo tre secondi le pagine non vengono caricate.
- Contenuti brevi, scorrevoli e pulsanti grandi. I visitatori tendono a scoraggiarsi se sono costretti ad utilizzare lo zoom per visualizzare un’informazione o hanno difficoltà nel cliccare sui pulsanti.
- Ridurre al minimo i passaggi. Un sito web per dispositivi mobili deve garantire al visitatore di accedere rapidamente alle principali sezioni. In particolare, è necessario che l’utente sia in grado velocemente di contattarti o di acquistare un prodotto in pochi passaggi.
- Possibilità di ricerca dei contenuti via vocale, è un requisito in espansione grazie alla diffusione di dispositivi dotati di intelligenza artificiale che stanno rendendo sempre più le azioni e le ricerche possibili via voce.
- Immagini e video di qualità. Sono due requisiti che generano interazioni e che facilitano la permanenza dell’utente sul sito web.
La tendenza degli utenti è ormai concentrata nell’uso degli smartphone, secondo Statcounter, i dispositivi mobile hanno superato i desktop come strumento utilizzato per la navigazione web.
Inoltre, un sito internet che non è in grado di fornire un’esperienza ottimale all’utente collegato via dispositivo mobile, viene penalizzato nel posizionamento sul motore di ricerca Google (SERP). A tal fine infatti, Google utilizza un algoritmo chiamato mobile first index.
Come verificare se il proprio sito è ottimizzato per mobile
Cosi come si utilizza lo SpeedTest per misurare la velocità della connessione internet, allo stesso modo è fondamentale verificare la velocità del sito stesso da qualunque dispositivo.
Lo strumento più rapido per una prima analisi utile a verificare quanto un sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili, viene fornito da Google stessa e si chiama Google’s Mobile-Friendly Test.
È uno strumento gratuito e semplice da usare poiché l’unica operazione consiste nell’inserire l’URL del sito web per ottenere un rapporto che indichi quanto il sito sia ottimizzato. Una schermata inoltre, mostra come gli utenti da mobile visualizzano il sito.
Gli italiani sono (quasi) tutti connessi da smartphone
Secondo i dati audiweb, sono oltre 45 milioni gli utenti in Italia che ogni mese navigano su Internet. Un dato che rappresenta più del 70% della popolazione sopra i 2 anni.
Nel dettaglio, oltre 10 milioni di utenti utilizza per la navigazione un Computer, quasi 5 milioni utilizzano un Tablet, e ben 30 milioni di utenti si collegano via smartphone (il 68% delle persone con un’età compresa tra 18 e 74 anni). La fascia di pubblico più connessa è quella compresa tra i 25 e i 44 anni.
La flessibilità e la praticità di un tablet o smartphone sono caratteristiche sempre più apprezzate dagli utenti. Una tendenza che sembra inarrestabile verso la quale Google, e qualsiasi azienda, deve e dovrà in futuro tenerne conto.
Un sito web dovrà dunque, progredire di pari passo con la tecnologia per non divenire in breve tempo obsoleto.