L’esperienza internazionale di Paolino Gagliardo
Già manager del Gruppo FIAT (per i marchi Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth) a Torino, ha ricoperto importanti ruoli presso FCA (Fiat Chrysler Automobiles), guidando lo sviluppo di nuovi prodotti e Marchi, sviluppando anche i business delle auto classiche e del racing.
Con una carriera di calibro mondiale nel settore automotive e dei trasporti, Gagliardo ha conseguito un MBA presso la Columbia University di New York, prima di dedicarsi a marchi automobilistici di spicco in Europa, Stati Uniti e Asia.
Inoltre, Paolino Gagliardo ha ricoperto ruoli chiave alla Ford Motor Company, contribuendo ad esempio al rilancio del marchio Mustang, e successivamente allo sviluppo di Trenitalia, partecipando al lancio dell’Alta Velocità, e del Gruppo Piaggio, dove ha svolto incarichi manageriali di sviluppo in Europa e in Oriente. Incarichi con importanti impatti sociali che hanno portato valore aggiunto concreto e benefici a tutte le parti coinvolte.
Il Manifesto elettorale
Paolino Gagliardo intende mettere le sue competenze, in questo momento particolarmente delicato, al servizio della città di Torino e della Regione Piemonte. Con l’auspicio di rilanciare la sua eccellenza nel settore industriale dell’auto.
Uno dei principali obiettivi di Gagliardo è quello di riportare la produzione della Fiat 500 a Mirafiori, Torino: un’operazione industrialmente ed economicamente concretizzabile, che non solo accrescerebbe il prestigio del marchio, in quanto farebbe ritorno, dalla Polonia, al Made in Italy che si merita, ma garantirebbe di rilanciare la storica ma attualissima eccellenza industriale e produttiva nel capoluogo piemontese e all’intera regione, diminuendo gli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione e gli esodi di vario genere e contrastare la depauperizzazione dell’intero settore.
Un altro caposaldo del programma elettorale di Gagliardo è la transizione elettrica perseguita con cautela e buon senso: al giorno d’oggi, nel settore automobilistico, è più che mai necessario adoperarsi per perseguire le zero emissioni. Questo, però, deve essere un obiettivo non ‘pianificato’ e diretto dall’alto, ma da rendere accettabile nel mercato, da raggiungere con riguardo e rispetto verso il consumatore italiano, gli addetti ai lavori, la filiera dei fornitori, senza penalizzare oltremodo i motori endotermici ed ibridi di ultima generazione già a basse emissioni. L’elettrico rappresenta ancora un segmento elitario all’interno del panorama della mobilità regionale e nazionale, e va reso democratico ed accettabile per una transizione alla portata di tutti. Non è possibile né rispettoso ignorare le necessità e le possibilità dei cittadini, forzando a un acquisto dispendioso e, nella maggior parte dei casi, non sostenibile se non a pochi.
Infine, avvalendosi della rinomata eccellenza dell’industria automotive torinese e piemontese, Gagliardo, punta ad attirare investimenti dagli Stati Uniti d’America e dall’Oriente a Torino. Lo scopo è quello di accrescere la forza lavoro e riportare il capoluogo, polo innovativo d’Italia e d’Europa nel settore, alla sua passata e fiorente economia, in aggiunta e non in concorrenza con le altre sue rinomate eccellenze.
Paolino Gagliardo si candida insieme a Fratelli d’Italia, con la sua grande esperienza, per contribuire a riportare Torino e la Regione Piemonte ai massimi livelli, sia dal punto di vista industriale, sia economico-sociale.