Un evento tragico che ha colpito la comunità di Grottaminarda è il terribile omicidio di sabato sera. Una situazione che si è diffusa sui social a macchia d’olio, così velocemente che neppure i familiari della vittimi sono riusciti a fare un freno.
«Purtroppo mio figlio ha visto sia il video che la foto di suo padre morto per terra. Non lo crede, sperando che suo padre ancora vivo. Sono senza parole, senza forza e non capisco più niente». Questo è quanto scrive la moglie della vittima sui social.
Alcuni dei presenti non hanno resistito nel filmare e divulgare il video in cui viene raffigurato l’uomo steso a terra e riverso in una pozza di sangue con la pistola poco lontano dal suo corpo. Una situazione che ha dato vita ad un grande sentimento di indignazioni nella comunità.
Dello stesso pensiero sono i commenti sui social che condannato l’accaduto e che sono sempre più preoccupati che una cosa del genere si sia verificata in un piccolo comune come Grottaminarda.
Molti sono i commenti di indignazione sui social, tra cui spicca quello di una volontaria dell’Anpas la quale scrive: «Tutti con i telefoni a riprendere un ragazzo giovane agonizzante a terra senza prestare soccorso – siete una vergogna. Nessun rispetto per la famiglia dell’altro ragazzo che sicuramente in questo momento si trova nello sconforto totale. Ma addu stamm? Siete davvero lo schifo della società».
«Sono davvero disgustata dalle immagini che hanno avuto il coraggio di riprendere e postare sui social. Umanità e rispetto zero assoluto. Credo non ci sia aggettivo per esprimere a che bassezze arriva certa gente. Dire che fa schifo è un complimento! Ma non hanno pensato che in quel momento poteva essere coinvolto anche un loro familiare?». Continua un’altra utente.
Insomma, sembra che non vi sia più nessun limite su cosa sia lecito o no. Ormai sui social si va a postare di tutto e di più, senza nessun timore delle conseguenza.