MFE-Mediaset ha ufficializzato l’acquisizione di una partecipazione del 32,9% in Impresa (Sociedade Gestora de Participações Sociais), un gruppo multimediale di riferimento in Portogallo, noto per le sue reti televisive Sic e per diverse pubblicazioni sia digitali che cartacee, tra cui il prestigioso settimanale Expresso. La notizia è stata comunicata dal gruppo tramite una nota, che specifica come questo investimento non comporti il controllo della società portoghese.
L’espansione di MFE in Europa
Con questa mossa strategica, MFE amplia la sua presenza nella penisola Iberica e in Europa, operando ora in sei Paesi: Italia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera e, appunto, Portogallo. L’investimento, secondo quanto dichiarato, si inserisce in una logica industriale orientata alla collaborazione con la famiglia Balsemão, storica azionista di Impresa. L’obiettivo è quello di sviluppare un progetto comune a lungo termine, che includerà iniziative nel settore della raccolta pubblicitaria e lo sviluppo di una piattaforma digitale per migliorare le sinergie tra i due gruppi.
MFE sottolinea che il mercato portoghese rappresenta un’opportunità in linea con la sua visione di diventare una media company europea, in grado di valorizzare le produzioni locali e crescere attraverso nuove tecnologie e piattaforme digitali. “Il Portogallo è un mercato cruciale per noi, dove possiamo esprimere appieno il nostro potenziale,” ha dichiarato il gruppo.
Dettagli dell’accordo di investimento
L’acquisizione, che avverrà previa approvazione degli azionisti di Impresa, include un aumento di capitale sociale da circa 17,3 milioni di euro, mediante l’emissione di 82.500.000 nuove azioni a un prezzo unitario di 0,21 euro. Questo valore corrisponde al prezzo medio ponderato delle azioni di Impresa nei sei mesi precedenti il 15 ottobre 2025. Il closing dell’operazione, che permetterà a MFE di entrare con quasi il 33% all’interno del gruppo portoghese, è previsto entro 45-60 giorni, a condizione che vengano soddisfatte le consuete condizioni sospensive. Tra queste, figura l’autorizzazione della commissione portoghese per il mercato dei valori mobiliari, che deve concedere un’esenzione a MFE dall’obbligo di lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria.
L’accordo prevede anche la stipula di un patto parasociale tra MFE e Impreger (la società degli eredi del fondatore di Impresa) per gestire la governance della società. Nonostante l’ingresso di MFE, il controllo di Impresa rimarrà nelle mani della famiglia Balsemão. MFE finanzierà l’operazione utilizzando le proprie risorse e conferma che questa acquisizione non avrà ripercussioni sulle previsioni di esercizio per il 2025, comunicate al mercato lo scorso novembre.
La strategia futura di MFE
Pier Silvio Berlusconi, CEO di MFE-Mediaforeurope, ha commentato l’operazione evidenziando come essa rappresenti un’espansione significativa del raggio d’azione editoriale e commerciale di MFE sull’intera penisola iberica. Secondo Berlusconi, le grandi aziende pubblicitarie considerano Spagna e Portogallo come un’unica entità da un punto di vista commerciale. “Miglioreremo ulteriormente il nostro posizionamento nel mercato europeo grazie a questa nuova partnership con Impresa e Mediaset España,” ha dichiarato Berlusconi.
Lavorando insieme ad Impresa, che è un’azienda con una solida tradizione familiare nel settore dei media, MFE intende intraprendere immediatamente collaborazioni operative, focalizzandosi sulla raccolta pubblicitaria e sull’ottimizzazione della piattaforma digitale. Questo passo rappresenta una tappa fondamentale per consolidare la strategia di espansione europea di MFE, portando il gruppo a operare in un ulteriore Paese, il Portogallo, e ribadendo il suo impegno per una crescita sostenibile e innovativa nel panorama dei media europei.










