Perdere una persona cara è sempre un avvenimento molto difficile nella vita di ognuno di noi punto come molti pensano si tratta di un qualcosa che viene celebrato con un rito funebre. Il funerale ha origini molto antiche il rappresenta l’ultimo saluto che familiari amici danno all’uomo o alla donna defunta. Oggi si tratta di un qualcosa che viene organizzato dalle varie agenzie funebri, come può essere l’agenzia funebre a Milano. Però è necessario sapere che si tratta di una pratica di cui si hanno avuto tracce anche nel Paleolitico
L’origine della parola funerale
La parola funerale deriva dal latino funus e simboleggia l’azione di collocare la salma con l’utilizzo di funi. Ogni cultura ha una concezione diversa della morte ed è per questo motivo che anche i riti funebri vengono celebrati in modi diversi.
La storia dei riti funebri
Come detto prima, il rito funebre è un qualcosa che ha origini molto antiche. Infatti già 200.000 anni fa, l’uomo di Neanderthal aveva l’usanza di ricoprire i corpi dei morti con dei fiori. Si tratta di una formazione che è stata potuta fare in quanto sono stati ritrovati dei corpi del Neolitico sui quali erano presenti alcuni strati di Polline.
Nell’epoca preistorica credevo fosse una vita dopo la morte. Proprio per questo i morti venivano seppelliti insieme oggetti di uso quotidiano e a del cibo.
Gli egizi è uno di quei popoli che celebrano la morte con molta più enfasi. Infatti, è doveroso ricordare le grandi costruzioni piramidali insieme alla mummificazione che questi seguivano su ogni defunto.
Nell’antica Grecia il rito funebre veniva visto come l’inizio di un viaggio verso l’aldilà. Il suo scopo era quello di restituire la voce alle persone scomparse. Si tratta di una tradizione molto presente all’interno dei poemi omerici. All’epoca dei romani, i funerali erano ridi molto sentiti in cui erano previsti anche artisti come danzatori e mimi.
Le varie tipologie di rito
Quindi, come abbiamo visto prima, ogni cultura ha un modo tutto proprio di salutare la persona defunta. Il rito funebre fa principalmente tre funzioni:
- ufficializzare la morte di una persona;
- effettuare il richiamo alla propria di vita sociale;
- partecipare al dolore insieme alla famiglia della persona morta.
Uno dei momenti più caratteristici di questa funzione è l’esposizione della calma utile per dare ad amici e parenti la possibilità di salutare l’uomo o la donna per l’ultima volta. Solo nei giorni successivi verrà svolto il funerale. In Italia funerale più comune è quello che prevede un rito civile oppure un rito cattolico.
Il funerale civile
Il funerale civile è un rito scelto da coloro che in vita non si sono avvicinati a nessuna fede religiosa. Questo rito non segue uno schema fisso e si svolge in piena libertà, rispettando comunque le volontà dell’uomo defunto. Questo viene visto come momento di incontro in cui si uniscono tutti i familiari e conoscenti per omaggiare la persona scomparsa. Questo tipo di cerimonia viene accompagnata da musica in sottofondo.
Il funerale cattolico
Il funerale cattolico risulta essere quello più diffuso in Italia. Questo si svolge in chiesa e viene celebrato da un parroco. Questo rito cattolico si divide in tre parti:
- la contemplazione, ossia veglia funebre in cui si espone la bara;
- la cerimonia funebre dove il sacerdote dice la messa e benedice da casa con il defunto;
- la sepoltura foto all’interno del cimitero.
Nel momento in cui si sceglie la cremazione, l’ultimo saluto viene fatto accanto al crematorium.