Attorno alle cialde di caffè aleggia un certo alone di mistero che è dovuto soprattutto alla credenza secondo la quale esse siano dannose per la salute umana o addirittura cancerogene. A questo proposito, vale la pena di menzionare i risultati di una ricerca che è stata condotta da Il Salvagente che ha preso in esame ben 11 differenti tipologie di capsule di caffè: ebbene, si è scoperto che all’interno di nessuna di esse c’erano bisfenolo e ftalati, vale a dire le sostanze che, secondo le dicerie, avrebbero potuto aumentare la probabilità di avere a che fare con forme tumorali.
Il caffè in cialde è sicuro
Che si scelga il caffè borbone o di qualsiasi altro marchio, pertanto, non c’è niente di cui preoccuparsi e si può avere la certezza di consumare un prodotto sano e sicuro sotto il profilo sanitario. Ma non è tutto, perché secondo l’esame de Il Salvagente nessuno dei prodotti che è stato analizzato ha fatto riscontrare la presenza di pesticidi. La ricerca si è focalizzata soprattutto su acrilammide e furani, in relazione alle procedure di torrefazione e alle temperature raggiunte dai chicchi di caffè. Ebbene, anche da questo punto di vista non c’è motivo di temere effetti tossici sul breve, sul medio o sul lungo termine, anche perché le tracce di acrilammine che sono state individuate sono più basse di quelle indicate dall’Autorità per la sicurezza alimentare europea.
La prova organolettica: test superato per tutti
Un ulteriore test ha riguardato la cosiddetta prova organolettica, che ha a che fare con le proprietà di una sostanza che possono essere percepite dagli organi di senso: non solo il sapore e l’odore, dunque, ma anche la consistenza e il colore. Neppure uno dei caffè che sono stati degustati ha messo in evidenza difetti su questo piano.
Caffè in capsule: sì o no?
Bisogna, allora, preoccuparsi della diffusione del caffè in capsule? Per ora non ce n’è motivo: la sola fonte di timori potrebbe essere individuata nel notevole impatto ambientale dei contenitori delle capsule stesse, che quasi sempre finiscono nella raccolta indifferenziata, ma per fortuna i marchi del settore si stanno impegnando a realizzare soluzioni riciclabili e compostabili, in un’ottica sempre più green e improntata alla sostenibilità. Si può continuare a consumare il caffè senza sensi di colpa, insomma, e anzi sapendo che questa bevanda ha molteplici effetti benefici dal punto di vista della salute, sempre che – ovviamente – non se ne abusi. Ma questo vale per qualsiasi alimento o bibita.
Perché il caffè fa bene?
Tra i benefici garantiti dal caffè c’è il rafforzamento della massa muscolare, mentre sono in corso ricerche relative alla sua capacità di prevenire il cancro. Un consumo eccessivo, invece, è da evitare perché può essere fonte di osteoporosi, l’indebolimento delle ossa tipico dell’avanzare dell’età. Anche sotto il profilo estetico un abuso di cafè può dare origine a conseguenze ben visibili: si pensi, per esempio, alle macchie sui denti che diventano gialli.
Bere caffè, ma con moderazione
Un consumo quotidiano di caffè non è certo pericoloso o dannoso, comunque: usando le capsule, poi, si ha la certezza di fare riferimento sempre alle stesse dosi e di non sprecare prodotto. Sul mercato si possono trovare proposte interessanti da parte di un ampio assortimento di marchi, anche italiani: provarli tutti può essere un modo gustoso per individuare il brand che meglio soddisfa i gusti personali, in termini di cremosità, di lunghezza, di colore, di aromi, di sapore, e così via.