È sempre molto significativa la solidarietà testamentaria che, giorno dopo giorno, si concretizza a beneficio di Medici Senza Frontiere, al ritmo di due lasciti a settimana. Non a caso è stata lanciata la campagna denominata “I miei eredi sono tantissimi”, finalizzata ad incrementare la coscienza degli italiani a proposito del lascito solidale a beneficio dei vari progetti umanitari e medici che vengono attuati in ogni angolo del pianeta, in vari contesti di crisi. Se è vero che la Giornata internazionale dei lasciti solidali cade il 13 settembre, è altrettanto vero che ogni momento può essere quello giusto per prendere una decisione in grado di cambiare la vita di tante persone che appartengono alle fasce più deboli.
Perché optare per un lascito solidale
Non si deve compiere lo sbaglio di ritenere che il lascito solidale sia una decisione a cui pensare unicamente quando si possiede un patrimonio ingente o, magari, solo dopo aver raggiunto la terza età. In effetti è sufficiente dare uno sguardo alle anagrafiche dei donatori di Medici Senza Frontiere per scoprire che il ricorso a questo strumento è in netto aumento fra i 40enni e i 50enni. Nello specifico, più degli uomini sono le donne che, forse in virtù della più lunga aspettativa di vita, tendono a rendere ufficiali le proprie volontà a vantaggio di Medici Senza Frontiere.
Quali sono le città d’Italia più generose
Volendo tracciare una mappa della generosità, si può notare che nel 2017 le città migliori in tal senso sono state quelle di Bologna, Roma e Milano, insieme con alcune province del Nord Ovest. Invece le donazioni più significative sul piano quantitativo sono giunte dalla Sicilia. Il desiderio di offrire il proprio aiuto, senza alcun vincolo in termini di tempo, è il tratto in comune fra tutti coloro che prendono la decisione di supportare Medici Senza Frontiere attraverso il proprio testamento. Grazie a un lascito a questa organizzazione, in effetti, si ha la possibilità di dar vita a desideri che sfidano il passare del tempo. Così, le idee e i valori in cui si crede possono essere messi in pratica anche dopo la scomparsa di chi decide di offrire un lascito.
Come si fa testamento
A differenza di quel che si potrebbe pensare, fare testamento non è per niente complicato. Tutto quel che si deve fare è redigere una lista dei propri beni immobili o mobili, per poi pensare a dei potenziali destinatari: a quel punto non rimane che esprimere le proprie volontà. Come si può notare, si tratta di un gesto semplice che, tuttavia, per tante persone può risultare alquanto concreto. Cliccando sul link https://www.medicisenzafrontiere.it/sostienici/testamenti/come-fare-testamento/ è comunque possibile trovare tutte le informazioni necessarie a questo scopo. Quel che è certo è che è fantastico l’impatto che deriva dai lasciti rispetto alla vita di coloro che ricevono aiuto dal team di Medici Senza Frontiere. Con il passare del tempo, infatti, grazie ai fondi che provengono dai testamenti solidali è possibile offrire un aiuto umanitario e medico nei contesti in cui ciò è necessario, là dove si ha a che fare con una catastrofe naturale o con un conflitto bellico.
Perché Medici Senza Frontiere
Il principale impegno di Medici Senza Frontiere è quello di prestare assistenza a quelle persone che, per motivi diversi, non hanno la possibilità di accedere alle cure mediche. Stiamo parlando di un’organizzazione indipendente, che proprio per questo motivo ha sempre bisogno del sostegno che viene offerto da chi opta per un lascito testamentario. Basti pensare che la totalità dei fondi che Medici Senza Frontiere raccoglie nel nostro Paese proviene da donazioni private.