Tra le numerose figure nel campo della medicina, oggi vi parliamo della proctologia, un ramo medico che si occupa di una determinata parte del corpo umano. Infatti Il proctologo è uno specialista che si occupa di studiare le malattia dell’ano e del colon retto.
Come si esegue una visita proctologica
La visita proctologica consiste in un’esplorazione manuale in cui lo specialista cerca di ottenere una visione diretta del tratto ano rettale. La visita può essere accompagnata anche dall’anoscopia, ossia un esame endoscopico. Se necessiti di una visita specialistica, ti consigliamo di rivolgerti a Mario Petracca, proctologo a Roma e in diversi altri studi in Italia, famoso per la sua esperienza.
Prima della vista, ci sarà un colloquio tra dottore e paziente necessario per individuare i sintomi e i motivi che hanno portato il paziente nello studio del proctologo. In seguito ci sarà la visita vera e propria, composta da un’ispezione sia interna che esterna dell’ano.
Questa ispezione, chiamata esplorazione rettale, viene eseguita facendo mettere il paziente sdraiato sul fianco sinistro, in posizione fetale. L’esplorazione potrà essere eseguita sia in forma diretta, metodo che comprende l’utilizzo di un guanto lubrificante, oppure usando una strumentazione endoscopica tramite rettoscopia o anoscopia.
Prima di una visita proctologica, non è necessaria nessuna particolare preparazione. Ma ciò non è sempre così. Infatti, in alcuni caso, al moment della prenotazione, potrebbe essere chiesto di eseguire alcuni passi prima della visita, come ad esempio, un clistere.
Ecco alcuni consigli utili per un’esecuzione corretta del clistere:
– prima di iniziare, igienizzare l’ambiente e indossare dei guanti, chiedere la presenza di un familiare in casso di necessità;
– svuotare la vescica per riuscire a trattenere meglio il liquido del clistere per tutto il tempo necessario;
-controllare che la temperatura corporea non superi i 37 gradi.
Quali sono le patologie che studia il proctologo
Il compito principale del proctologo è quello di studiare patologie dell’ano, del colon e del retto.
Molte e diverse tra loro sono le patologie che riguardano queste determinate parti del corpo.
Eccone alcune:
Emorroidi
Le emorroidi non sono altro che delle vene all interno del retto che si ingrossano. Data la loro posizione, queste vene vengono sottoposte a un continuo contatto nel momento dell’evacuazione, provocando così forti dolori spesso affiancati a infiammazioni molto fastidiose. Capire quando si soffre di emorroidi non è difficile. I sintomi di questa patologia sono: prurito, perdita di sangue e dolore molto forte.
Morbo di Crohn
Il morbo di Crohn è un’infezione cronica in grado di riuscire a colpire tutto il canale alimentare, iniziando dalla bocca fino all’ano. Molto spesso questa infiammazione, colpisce il colon oppure l’ileo, ossia l’ultima parte dell’intestino tenue. Il canale alimentare infiammato vede spesso anche la formazione di ulcere che provocano un assottigliamento del tessuto.
Sindrome del Colon Irritabile
La sindrome del colon irritabile, o più comunemente detta colite, è caratterizzata da sintomi come nausea, crampi, dolori addominali, diarrea e costipazione. Si tratta di una sindrome che causa molto stress nel paziente, che spesso è una delle cause della colite. Per questo, oltre cha a una cura fatta di farmaci e integratori, i proctologi consigliano anche uno stile di vita più sano.