Ai giorni d’oggi, sappiamo quanto sia importante mantenere la distanza gli uni con gli altri a causa del Corona Virus che sta modificando del tutto ogni nostra abitudine di vita. Anche nel mondo sanitario la situazione è molto delicata., soprattutto quando si ha bisogno di cure da parte de medico di base. Questo ha bisogno di avere a disposizione i nostri dati sanitari. Fortuna chela tecnologia viene in nostro aiuto. Infatti, grazie alla blockchain, è possibile migliorare la nostra salute, proteggendo allo stesso tempo, la privacy del paziente.
La privacy dei dati sanitari
Quando si parla di condividere dati sanitari, è sempre importante far attenzione che la privacy del paziente non venga violata. Non solo si potrebbe rischiare che le aziende potrebbero mettere le mani sui dati per scopi loschi, ma anche perché, se un paziente soffre di una determinata malattia e la notizia si diffonde in giro, questo potrebbe sentirsi a disagio e vivere in maniere peggiore il suo stato di salute.
Non si tratta di rischi solo per il paziente ma anche per chi compiei l’azione di divulgare notizie private in quanto questo rischia addirittura di perdere il posto di lavoro.
La condivisione dei dati sanitari con la blockchain
Secondo quanto riportato sul sito www.criptovalutenews.com, la blockchain dà la possibilità di condividere i dati in forma del tutto anonima. Inoltre, grazie agli smart-contract si ha la possibilità di sbloccare la condivisione dei dati soltanto nel momento in cui i verifichino determinate condizioni stabilite in precedenza da ogni utente. Si tratta di cartelle mediche che possono essere sbloccate solo quando si presentano determinate condizioni, la stessa cosa che è valida anche per quanto riguarda il discorso del testamento biologico.
Le coperture assicurative con la blockchain
Nell’ambito delle assicurazioni sanitarie, la blockchain presenta numerosi vantaggia, sia per i clienti che per le società assicurative., anche in questo caso gli smart-contract potrebbero essere d’aiuto nel momento in cui è necessario ricevere un’erogazione da parte delle assicurazioni. Queste, infatti, riescono a semplificare molto la gestione burocratica, in modo da velocizzare l’erogazione che spetta al paziente. Per quanto riguarda i vantaggi che potrebbero avere le aziende invece, la blockchain ha il compito di proteggerle in caso di frode.
La sicurezza della filiera del farmaco con la blockchain
Anche se la filiera di controllo dei farmaci è stata studiata per garantire la massima sicurezza verso i consumatori, spesso capita che fenomeni come il conflitto d’interesse e l’illegalità possono mettere in pericolo lo stato di salute dei pazienti. Con l’uso della blockchain è possibile mettere a disposizione un monitoraggio su ogni singolo farmaco e anche di ogni lotto che è stato messo in vendita sul mercato. In questo modo è possibile riuscire a tracciare tutti i movimenti e scoprirne così ogni eventuale pericolo prima che un farmaco possa mettere in pericolo la salute di un paziente.