Nella serata di ieri, l’Irpinia ha vissuto una notte di paura a causa di una serie di scosse sismiche che hanno colpito la provincia di Avellino. La prima e più intensa è stata registrata alle 21.49, con un magnitudo di 4.0, epicentro a Montefredane. Questo evento ha posto in allerta la popolazione, già provata dall’incertezza e dalla paura di eventi sismici imprevisti.
Poco dopo, alle 21.59, una seconda scossa di magnitudo 2.0 ha interessato Prata di Principato Ultra, seguita da un’altra lieve scossa di 2.4 che ha colpito nuovamente Montefredane alle 22.08. Nonostante l’intensità relativamente bassa di queste due ultime scosse, l’ansia tra i residenti non è diminuita, amplificata dalla memoria collettiva di eventi sismici passati.
La nottata non si è conclusa qui: un’altra scossa di magnitudo 2.1 è stata registrata alle 2.40, ancora una volta nella stessa area di Montefredane. Gli abitanti, comprensibilmente spaventati e in preda al panico, hanno trascorso ore di insonnia, preoccupati per la sicurezza delle loro famiglie e delle loro abitazioni.
In risposta alla situazione, la Prefettura di Avellino ha convocato una riunione di emergenza e ha invitato i sindaci della provincia a prendere misure preventive. Una delle decisioni chiave è stata quella di chiudere tutte le scuole nella provincia per il giorno successivo, lunedì 27 ottobre 2025. Questa misura si rende necessaria per garantire la sicurezza degli studenti, evitando di mettere a rischio la loro incolumità in caso di ulteriori eventi sismici.
Inoltre, sono stati attivati centri di accoglienza per la popolazione nei comuni più colpiti, al fine di fornire supporto e assistenza a coloro che si sentono insicuri nel tornare alle proprie abitazioni. I sindaci locali, insieme alle autorità competenti, stanno monitorando costantemente la situazione e sono pronti ad adottare ulteriori misure se necessario.
È importante sottolineare che al momento non si registrano danni significativi a persone o cose, ma la preoccupazione resta alta. Le autorità raccomandano a tutti i cittadini di mantenere la calma e di seguire gli aggiornamenti attraverso i canali ufficiali. In particolare, è fondamentale che le persone rimangano vigili e pronte a seguire le istruzioni delle autorità locali in caso di nuovi eventi sismici.
La notte di paura che ha avvolto l’Irpinia rappresenta un monito sul tema sismico in una regione storicamente soggetta a terremoti. Questo episodio evidenzia l’importanza di essere preparati e di avere piani d’emergenza ben definiti per garantire la sicurezza di tutti. La comunità è chiamata a mantenere unita la propria forza, affrontando insieme questa difficile situazione.










