La comunità di Montefredane si trova ad affrontare un periodo di incertezze a causa della recente scossa di terremoto che ha interessato l’Irpinia. A seguito del sopralluogo condotto dal professor Mariano Modano, esperto nel settore, si è deciso di chiudere le scuole per un periodo minimo di dieci giorni. La misura è stata adottata per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico, permettendo al contempo le necessarie verifiche statiche degli edifici.
Il sindaco Ciro Aquino ha comunicato la notizia, sottolineando che la decisione, seppur difficile, è stata presa nell’interesse primario dei ragazzi. “La sicurezza dei nostri studenti è la nostra priorità assoluta. In attesa dei risultati delle verifiche statiche – ha dichiarato Aquino – auspichiamo che la situazione possa risolversi rapidamente, in modo da garantire un ritorno alla normalità il prima possibile”.
In questo contesto, anche il Vice Ministro Cirielli ha risposto prontamente all’emergenza, esprimendo piena disponibilità a intercedere con il Governo nazionale. “Abbiamo già avviato un dialogo con le autorità competenti – ha affermato Cirielli – per fare in modo che gli alunni possano tornare in aula senza ulteriori ritardi.” La collaborazione tra enti locali e Governo è fondamentale in queste situazioni, e il Vice Ministro ha sottolineato come l’attenzione verso il territorio sia una priorità di questo esecutivo.










