Il problema sanitario legato al diffondersi del virus Covid-19, purtroppo, è tutt’altro che superato, in Italia come in altre parti del mondo.
Con l’auspicio che la pandemia possa essere superata al più presto, magari grazie alla disponibilità di un vaccino specifico, è molto interessante curiosare su come il periodo di lockdown totale che ha interessato l’Italia nella scorsa primavera abbia modificato in modo importante le abitudini degli italiani.
Il giardinaggio, uno degli hobby più gettonati durante il lockdown
L’intera popolazione si è improvvisamente ritrovata a dover trascorrere tantissimo tempo tra le mura domestiche, di conseguenza non stupisce il fatto che tanti cittadini abbiano trovato degli hobby piacevoli a cui dedicarsi.
Tra questi rientra a pieno titolo il giardinaggio: secondo Google i volumi di ricerca effettuati online in Italia relativamente a tale tematica sono saliti in modo esponenziale durante le settimane di lockdown, tanto da raggiungere dei risultati che non erano mai stati conseguiti nell’ultimo quinquennio.
Ma sulla base di cosa si afferma questo?
Le statistiche di Google Trends
Il noto motore di ricerca mette a disposizione dei suoi utenti uno specifico tool denominato Google Trends, che consente di scoprire i trend di ricerca i comportamenti degli utenti negli ultimi anni relativi alle tematiche più disparate.
Come si può notare visitando questo link, relativo agli ultimi 5 anni di ricerche riguardanti l’argomento “giardinaggio”, nel periodo corrispondente al lockdown del 2020 i volumi di ricerca hanno raggiunto i massimi assoluti.
Il grafico evidenzia come i volumi di ricerca su tale argomento tendano a crescere in tutte le primavere, un periodo in cui, evidentemente, tante persone scelgono di far “risorgere” il loro verde dopo i mesi più freddi, tuttavia i risultati registrati a marzo e aprile 2020 sono ben più alti rispetto alla media.
Google struttura questi dati considerando il cosiddetto interesse nel tempo, un parametro che spazia da un minimo di 0 a un massimo di 100.
Come si può notare, durante le primavere l’interesse nel tempo relativo all’argomento giardinaggio tende a crescere, avvicinandosi al punteggio di 75, per poi vagare tra 25 e 50 negli altri periodi dell’anno.
Nella primavera del 2020, come si diceva, i volumi di ricerca sono stati ben superiori rispetto ai normali trend stagionali e nella settimana intercorsa tra il 12 e il 18 aprile hanno toccato persino il punteggio di 100, quindi il massimo raggiungibile.
Un trend tutt’altro che casuale
Sembra davvero evidente, dunque, che tale trend non sia stato dovuto al caso, ma alla particolare situazione che tutti gli italiani hanno vissuto nella scorsa primavera.
Il giardinaggio d’altronde è un hobby piacevole e rilassante, quanto di più adatto per cercare di rendere meno impegnativa una fase molto pesante anche dal punto di vista emotivo.
Le statistiche evidenziate da Google, ovviamente, fanno riferimento ai volumi di ricerca a livello generale, dunque possono essere correlati a ricerche con finalità differenti.
Ci saranno stati utenti che avranno cercato curiosità sul mondo “green”, altri che avranno cercato in Google articoli da giardinaggio per poi acquistarli da e-commerce specializzati come Acqua Viva Store, altri ancora avranno svolto ricerche simili per scoprire come curare al meglio le proprie piante e via discorrendo, tuttavia il generale interesse verso questo argomento è stato davvero palese.







