“La salute è il bene più importante”, recitava un vecchio proverbio e chiunque può dare prova di questo, soprattutto in tempi di crisi sanitaria come quelli che stiamo vivendo oggi. Prendersi cura del proprio corpo è diventata ormai un’esigenza, ma è ancor più importante scegliere i prodotti giusti, che non contengano eccipienti dannosi per la salute e per l’ambiente.
Per questo in Italia va sempre più aumentando l’utilizzo del cannabidiolo, spesso chiamato anche CBD, apprezzato e diffuso da consumatori e medici specialisti che ne hanno verificati i numerosi benefici su corpo e mente. Si tratta, infatti, di un potente anti-infiammatorio in grado di curare diverse patologie come l’Alzheimer, l’epilessia, i problemi intestinali, la schizofrenia, la depressione e tante altre malattie molto gravi.
Un grande aiuto alla diffusione del CBD è giunto soprattutto dalle case produttrici, che ne hanno promosso la vendita anche senza prescrizione medica, con la possibilità di acquistarlo online in modo pratico e veloce. Questo dimostra la grande apertura che ha avuto la scienza nell’ultimo decennio verso questo tipo di cannabinoide, anche grazie ai risultati positivi che sono stati riscontrati perfino su pazienti in gravi condizioni.
Tutti i benefici del CBD
Il CBD fa parte dei numerosissimi cannabinoidi naturali che derivano dalla Cannabis Sativa e può essere definito il suo componente principale non psicoattivo.
Grazie a numerose testimonianze del passato, sappiamo che la marijuana veniva usata già nell’antichità come panacea per molti mali e che solo negli anni’30 fu vietata per ragioni politiche ancora non ben chiare. Grazie al crescente coinvolgimento della comunità scientifica, dietro imbeccata dell’opinione pubblica, oggi le sue proprietà benefiche e i risultati che si possono ottenere sembrano frantumare le ingiustificate reticenze del passato.
Il primo passo in avanti che è stato fatto è quello di scoprire che il cervello umano è dotato di un sistema endocannabinoide contenente alcuni recettori presenti nelle cellule dell’organismo. Queste interagiscono con principi endocannabinoidi che sono all’interno della Cannabis, dimostrando la naturale predisposizione del corpo umano all’uso di cannabinoidi. Ma quello che stupisce davvero è il modo in cui il nostro organismo mette in funzione tale sistema, che avviene ogni volta in cui ci troviamo in condizioni di piacere, attraverso la stimolazione del sistema immunitario.
Questo processo di cui abbiamo parlato indica che si tratta di una sostanza che rilassa, migliora la digestione, il sonno, aiuta ad assimilare le sostanze necessarie per l’organismo e facilita il processo di dimenticanza dei ricordi dolorosi, superando i traumi. Diversi studi scientifici hanno provato che alcuni principi endocannabinoidi sono presenti in modo naturale anche nel latte della mamma, con elevata concentrazione di principi nutritivi benefici per il piccolo.
Le coltivazioni indoor di cbd: oggi finalmente legali!
Dopo anni di oscurantismo, l’11 dicembre del 2019 anche l’Italia è riuscita ad approvare un subemendamento in materia di canapa industriale. Con tale provvedimento il Governo ha stabilito la piena legalità delle coltivazioni indoor del CBD, intendendo con questo non solo porte spalancate alle infiorescenze, ma anche alla sua commercializzazione. Questo perché le sostanze di tetraidrocannabinolo che calcolano la percentuale di THC presente nella biomassa, devono essere pari o inferiori allo 0,5%, per dimostrare l’assenza totale di effetti droganti.
Considerando tutte queste evoluzioni, dunque, oggi è possibile acquistare il cannabidiolo in diversi formati, tra i quali l’olio di CBD, i semi o le infiorescenze di canapa con un elevato contenuto di CBD, con la possibilità di comprarlo online o in negozi specializzati. In questo modo l’utente può procurarsi svariate tipologie di semi di cannabis e di infiorescenza, a seconda delle proprie esigenze e del costo che è disposto a sostenere. Vediamo di seguito i vantaggi di ciascun formato.
Le infiorescenze
Si tratta di un derivato della canapa light, una tipologia di canapa sativa che viene modificata al fine di dotarla di un’elevata concentrazione di CBD, benefico per il corpo umano, riducendo la percentuale di THC. In questo modo i suoi effetti non saranno psicotropi, a tutto vantaggio dell’organismo.
Per poterlo vendere, sarà necessaria una certificazione idonea che attesti il rispetto delle prescrizioni legali.
I semi di cannabis
L’introduzione dei semi di cannabis nell’alimentazione italiana è stato un altro grande passo verso il futuro, se si considera che questi semi sono un vero e proprio super food con tantissimi vantaggi per la salute. In circolazione è possibile trovare questo alimento sotto forma di cuori di semi, semi interi al naturale, decorticati o integrali, tutti ricchi di proteine, vitamine indispensabili per il nostro corpo, grassi essenziali, fibre e ovviamente il cannabidiolo.
L’estratto oleoso
Uno dei formati più amati dai consumatori è senza dubbio l’estratto oleoso, ottenuto dalle infiorescenze della cannabis light. Apprezzato per la sua polivalenza e per la delicatezza del gusto, quest’olio può essere utilizzato come alimento, per condire i più disparati pasti o come integratore alimentare, grazie alle proprietà nutritive che possiede.
Cosa pensa chi ha provato il Cannabidiolo?
Dal momento in cui il Governo ci ha consentito di utilizzare il cannabidiolo, sono stato il primo ad acquistare questa super sostanza nelle sue diverse varietà. Quando ho provato i semi, ad esempio, mi divertivo ad aggiungerli alle insalate più fresche e variegate, alle polpette vegetariane o nei biscotti, buonissimi in qualsiasi modo e davvero nutrienti.
Nella versione oleosa, invece, ho provato alcuni prodotti cosmetici davvero idratanti, oltre all’olio da assumere come integratore. Ho apprezzato davvero tanto quest’ultimo, non solo per il sapore che dà agli alimenti ma anche per i principi attivi di cui è dotato, davvero notevoli.