La qualificazione alla Champions League è ancora possibile?
Nel calcio non c’è nulla di impossibile, ma alcune cose estremamente difficili sì. Tra queste cose c’è la qualificazione del Napoli alla Champions League del prossimo anno. Come mai? Perché gli Azzurri, sebbene non siano distanti dal 4° posto, non stanno attraversando un ottimo periodo né a livello fisico né a livello mentale. Gli uomini di Gattuso fisicamente stanno facendo fatica a reggere i ritmi di squadre indomabili come il Sassuolo, che non molla mai nemmeno al 95° minuto, e mentalmente hanno staccato la spina dopo aver perso la Supercoppa Italiana con la Juventus, dopo essere usciti malamente dall’Europa League per mano del modesto Granada e dopo aver subìto la furia calcistica dell’Atalanta in Coppa Italia. Tre mazzate non indifferenti che hanno contribuito a far smarrire a Insigne e compagni la lucente via del bel gioco che ha sempre regalato loro grosse soddisfazioni. E l’ultima soddisfazione, da non lasciarsi scappare assolutamente, si chiama “qualificazione alla prossima Champions League”.
Sulla carta tutto è possibile ma…
Raggiungere il 4° posto, indispensabile per partecipare alla Champions League del prossimo anno, è ancora possibile per il Napoli che però dovrà accelerare in campionato. Accelerare significa non solo ricominciare a conquistare punti ma anche giocare un calcio propositivo che metta in difficoltà qualunque avversario. Replicare la bella prestazione contro la Fiorentina, che ha fruttato 3 punti e 6 goal, oppure la prestazione contro il Cagliari di inizio anno, che ha visto Insigne e Lozano protagonisti assoluti, è il punto di partenza per dare un senso a una stagione fin qui non esaltante, che può comunque prendere una piega migliore grazie a impegno e dedizione. La qualità a questo gruppo non manca di certo, qualità che ne fa un gruppo temibile al di là del periodo nero. Diversamente non si capirebbe come a inizio stagione le scommesse relative a una probabilissima qualificazione alla prossima Champions League fossero tutte a favore degli Azzurri! Detto questo, un conto sono i valori e le potenzialità del Napoli, un conto è guardare in faccia la realtà del nostro campionato e soprattutto le realtà del nostro campionato. Davanti al Napoli, che vuole a tutti i costi raggiungere il 4° posto, c’è uno squadrone che di nome fa Atalanta e una bella squadra che di nome fa Roma. Considerando che Inter, Milan e Juventus quasi sicuramente si qualificheranno per la Champions edizione 2021-2022, rimane solo un ultimo posto valevole per il sogno europeo. E per quel posto in lizza ci sono appunto Atalanta e Roma. Se la Lazio a oggi sembra fuorigioco – e per il Napoli questa è un’ottima notizia – per gli Azzurri ci sarà da lottare fino all’ultimo e il loro destino dipenderà dagli insuccessi altrui.
Sperare in un calo dell’Atalanta?
Il Napoli dovrà nell’ordine: ricompattarsi, ricominciare a fare punti e sperare in un calo di Roma e Atalanta. E non è certo poco per la squadra di Gattuso che deve innanzitutto dare seguito alle vittorie contro Benevento e Bologna. C’ è comunque una buona notizia: la Roma, rispetto all’Atalanta, vive di continui saliscendi, dunque non è escluso che cammin facendo posso mollare un po’ e soprattutto mollare punti. In ottica Champions League questa è forse più che un’ottima notizia. Quanto detto per la Roma non vale però per l’Atalanta, che anche contro l’Inter ha dimostrato di essere la squadra che gioca meglio in assoluto. O succederà l’imponderabile o la Dea marcerà spedita verso il 4° posto. Vero è che non è invincibile, come dimostra il 3 a 3 con il Torino e il 3 a 1 subìto contro la Lazio, dunque sperare si può. Qualcuno potrebbe sostenere che quella Dea era nel suo periodo meno divino in assoluto – il che è corretto – però la Serie A quest’anno ha dimostrato come le insidie siano dietro l’angolo. Non c’è infatti una squadra che non soffra almeno una volta una sfida che sulla carta appare più che scontata. Il Napoli dunque le chance per qualificarsi alla Champions League del prossimo anno le ha, certo prima di tutto è necessario tornare a giocare da Napoli, poi alle rivali Atalanta e Roma ci si penserà dopo.