La storia che accomuna i Benetton ai Mapuche si dipana fino alla regione dell’Araucanìa, in Cile, dove storici e ricercatori delle popolazioni indigene sudamericane collocano l’origine del popolo Mapuche.
Ci troviamo tra i fiumi Bio-Bio e Tolten ed è proprio nel corso del 1600 che i colonizzatori spagnoli si rivolgono a loro con il termine di <Araucani>, dai tratti fisici e dall’abbigliamento completamente diverso rispetto ai popoli che abitavano la Patagonia, la tribù dei <Tehuelches>.
Tra la fine del 1700 e durante il 1800, gli Araucani intrapresero diversi viaggi dal Cile alla Pampa Argentina, andando di fatto a trasmettere i propri usi e il proprio linguaggio ai Tehuelches.
Gli stessi vissero una nuova immigrazione diretta nelle loro terre in Patagonia in tempi più recenti, agli inizi del 1900, spinta dall’aumento della popolazione di Araucanos, di fatto identificati quali antenati dei Mapuche.
Le azioni di sabotaggio e le rivendicazioni Mapuche
Nel 1991, Edizione S.r.l. – holding della famiglia Benetton – acquisisce da privati cittadini argentini la Compañía de Tierras Sud Argentino: società attiva nel campo agricolo e zootecnico. L’azienda è attiva in Patagonia, principalmente con l’allevamento di ovini e, in misura minore, di bovini, come diretta conseguenza delle condizioni climatiche e ambientali in cui si trova ad operare: gelate invernali e aree steppose.
Nel 1994 alcune comunità Mapuche iniziano ad occupare delle terre, rivendicandone il diritto di spettanza facendo leva sui “diritti ancestrali”.
Dopo secoli di convivenza pacifica, i conflitti convergono contro le famiglie Benetton, Lewis e Ginóbili o, più in generale, contro le grandi compagnie minerarie e petrolifere.
In anni più recenti, si inaspriscono tanto da spingere i gruppi più radicali di Mapuche ad azioni di sabotaggio a trasportatori, foreste, parchi nazionali e conflitti nei confronti di piccoli coltivatori, fattorie private e aree turistiche.
Oltre alle rivendicazioni dei Mapuche sui terreni della famiglia Benetton, un recente documentario ha messo in luce che in Argentina ci sono oltre 600 controversie fondiarie, su un totale complessivo di 8 milioni di ettari.
Le azioni dei Benetton in Patagonia
In questo scenario storico si inseriscono le azioni dei Benetton, che attraverso Compañía de Tierras Sud Argentino, ha mantenuto il proprio sostegno a supporto delle comunità Mapuche, valorizzando territorio, storicità e qualità di vita della popolazione della Patagonia.
Tutt’ora fra le aree oggetto degli interventi vi sono:
- la Riserva Pastoril Cushamen
che è oggetto di un programma di consegna annuale di legna e fieno; - Paraje Fofocahuel
per la fornitura annuale di prodotti veterinari; - Leleque, Cushamen, Maitén – per citarne alcune – tra cui la Residenza per Studenti “Ayelén Che”
oggetto di assistenza economica e fornitura mensile di carne incentrata sulle scuole; - Maitén ed Esquel
per la fornitura di attrezzatura e assistenza economica alle strutture ospedaliere.
Tra gli interventi si annoverano anche il restauro della Chiesa di Cushamen e la fornitura di gasolio mensile ai vigili del fuoco di Maitén.