Con la morte di numerosi personaggi conosciuti, tra cui l’ultima quella di Maurizio Costanzo, sappiamo che spesso entra il gioco in Campidoglio, luogo in cui viene organizzata la camera ardente.
La camera ardente il genere viene allestita a seguito della cerimonia funebre ma prima della sepoltura, nella casa del defunto o nell’abitazione del parente più stretto ancora in vita. La camera mortuaria risulta essere il luogo in cui viene esposta la salma del defunto prima che questa venga si porta.
Da dove viene il nome camera ardente
L’espressioni di “camera ardente “è strettamente legato all’abitudine di aggiungere dei lumi accesi nel luogo in cui viene esposta la salma. Attraverso la presenza di nuove leggi, oggi c’è anche la possibilità di trasportare in cassa aperte le persone spostandole in un luogo diverso da quello di residenza a patto che si trovino nella regione di appartenenza.
Organizzare l’allestimento della camera mortuaria di sicuro è una delle fasi della preparazione più triste soprattutto nel momento in cui si sta per dire per sempre addio ad una persona cara. Spesso infatti capita che ci sia affidi a delle agenzie di onoranze funebri capaci di allestire una camera mortuaria occupandosi di ogni cosa a partire dal trattamento fino al trasporto nonché dalla sistemazione della salma.
Le caratteristiche di una camera ardente
Nel momento in cui ci si trova a dire per sempre addio ad una persona importante, proprio com’è lo stesso Maurizio Costanzo per Maria De Filippi oppure Papa Ratzinger per tutti il popolo ecclesiastico insieme a Gina Lollobrigida per la propria famiglia, è importante farlo bene e nel modo giusto.
Preparare un funerale stesso risulta essere molto difficile anche se esistono delle agenzie funebri capaci di farlo occupandosi sia della parte burocratica che di quella inerente ad allestimento. In genere la camera ardente è un locale che si trova in un abitazione oppure, come accade molto spesso per i nomi legati al mondo dello spettacolo, viene organizzata in Campidoglio.
Attraverso la camera ardente sia dà la possibilità di dare un ultimo saluto al defunto prima che inizi il rito della sepoltura. In genere l’arredo funebre è formato da un paravento di tessuto che copre le stanze della parete insieme all’arredamento. All’interno della camera ardente si trova anche un catafalco o un cavalletto sul quale è poggiata la bara la bara al cui interno è presente la salma del defunto.
Le nuove norme in vigore da alcuni anni danno la possibilità di trasportare il defunto in una cassa aperta ha fatto che questo trasporto non avvenga al di fuori della regione di residenza.
Insomma, in poche parole, anche il Campidoglio spesso viene utilizzato come luogo in cui dare un ultimo saluto ad una persona che ha rappresentato molto per gli italiani nonostante non ci siano dei legami di sangue ma semplicemente un rapporto di stima e affetto proprio come è accaduto per il nostro amato e compianto Maurizio Costanzo