Il bonus biciclette 2021 rientra nel supporto alla mobilità sostenibile; una recente rivalutazione dei mezzi di trasporto sostenibili come: biciclette, monopattini, biciclette elettriche, ha portato gli organi competenti all’idea di creare dei contributi erogati attraverso dei bonus, finalizzati a incentivare l’utilizzo da parte dei cittadini l’impiego di mezzi di trasporto sostenibili. Il bonus biciclette è previsto anche per il 2021, per richiederlo è necessario informarsi sulle modalità della domanda; ma soprattutto verificare se si rientra nell’elenco di chi ha diritto a questo bonus bici; finalizzato a contribuire al costo di acquisto. Gli incentivi per la mobilità sostenibile prevedono un termine di richiesta fissato al 15 febbraio; termine che è stato prorogato di recente a dicembre.
Bonus mobilità: dove richiederlo
Ma che cos’è il bonus bici o bonus mobilità? È un contributo con un massimale fisso di €500 che può coprire fino al 60% della spesa sostenuta per acquistare un mezzo di locomozione sostenibile ovvero un monopattino, una bicicletta, oppure una bicicletta elettrica, comprese le biciclette a pedalata assistita. Questo contributo a favore dei ciclisti che abitualmente si spostano in città con mezzi sostenibili è stata studiata dal Governo per integrare questo genere di mobilità che ha molti vantaggi, sia per la persona fisica che utilizza questi mezzi, sia per l’ambiente, poiché genera un sensibile calo dell’inquinamento. La piattaforma dei bonus mobilità è stata messa on-line a novembre; gli utenti hanno cosi potuto proporsi per l’assegnazione del bonus biciclette, le richieste accettate sono state oltre 600.000, ma è molto elevato anche il numero delle domande escluse. Per fare fronte alle numerosissime richieste è stata aperta una nuova finestra quasi nell’immediato con scadenza 15 febbraio 2021, quindi per poter richiedere il bonus mobilità resta un lasso di tempo brevissimo; la richiesta di rimborso va inoltrata online presso un sito apposito raggiungibile anche attraverso il portale del Ministero dell’Ambiente.
La procedura di richiesta bonus bici
La nuova finestra che ha prorogato la data utile per la richiesta di rimborso, aperta per i cittadini che hanno inviato la domanda entro il 9 dicembre 2020; (un bacino di utenza di circa 120000 persone), che però non hanno potuto ultimare la procedura, poiché il fondo messo a disposizione dal governo di 215 milioni di euro si è esaurito molto rapidamente e molte domande sono rimaste per questo motivo inevase. Tutti quelli che hanno beneficiato del bonus attraverso la registrazione nelle settimane passate riceveranno un’email con le specifiche per caricare sul portale indicato tutti i documenti necessari a convalidare e completare la domanda per il bonus mobilità. Hanno diritto ad effettuare questa richiesta nella nuova finestra temporale, tutti i cittadini che non avevano ancora usufruito del rimborso nella prima fase dell’operazione; ovvero quella che era stata aperta nel mese di novembre 2020.
Tutti i mezzi di mobilità sostenibile rimborsabili
Sul sito on-line del Ministero dell’Ambiente è possibile trovare anche tutte le indicazioni e le informazioni in merito al bonus mobilità, per collegarsi al suddetto sito che si chiama bonusmobilità è necessario essere in possesso di identità digitale e spid; l’operazione è stata così ben accolta che praticamente il plafond dedicato a questo rimborso si è esaurito in un solo giorno. Vogliamo ricordare che il bonus mobilità è utile per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, veicoli per la mobilità personale elettrici e normali; sono compresi nella possibilità di rimborso per l’acquisto anche i monopattini, i segway, gli hoverboard, sono compresi nel plafond del rimborso anche tutti i servizi di mobilità condivisa, come ad esempio gli abbonamenti per il Bike Sharing per lo Scooter sharing e anche per i monopattini. Ovviamente dal bonus mobilità sono esclusi i car sharing, ovvero quelli che condividono le automobili. Il rimborso è valido anche per l’acquisto di veicoli usati purché siano in possesso della fattura fiscale o di uno scontrino, che possa comprovare l’acquisto. Nel bonus mobilità però non rientrano tutti gli accessori utili alla guida e alla conduzione dei mezzi precedentemente elencati; ovvero: catene, lucchetti, telai, ruote, motori elettrici, caschi e batterie. Molto utile invece la possibilità di utilizzare il bonus bici per un acquisto on rete infatti può avvenire anche on-line, da non dimenticare che è molto importante per ricevere il rimborso essere in possesso della fattura e della documentazione commerciale necessario alla comprova dell’acquisto avvenuto.