Le associazioni di amministratori di condominio sono un punto di riferimento per i professionisti che esercitano la loro professione con serietà e che lavorano a salvaguardia e tutela dei propri condomini. Rientrano nella famosa “legge non albo” (n.4/2013) che fin dalla sua promulgazione, ha rappresentato una grande opportunità di rinnovamento per una serie di categorie professionali aderenti ad associazioni non regolamentate.
La legge 4/2013, infatti, costituisce la normativa di riferimento in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi, o anche ‘professioni associative’. L’elenco professioni non regolamentate è fornito dal Ministero dello Sviluppo Economico a mero scopo informativo. La legge in esame regolamenta anche le caratteristiche e i requisiti per la costituzione delle associazioni professionali.
Amministratore di condominio: chi è?
L’amministratore di condominio, ai sensi della legge italiana, è l’organo esecutivo del condominio. Ad oggi, in Italia, è obbligatorio se i residenti dell’immobile sono più di 8. Non è previsto, come premesso, un albo degli amministratori di condominio ma solo libere associazioni sindacali di categoria. Per svolgere questa professione non sono inoltre richiesti titoli specifici ma è opportuno formarsi ed essere precisi, puntuali e pronti a sacrificare tempo ed impegno. Si tratta di un lavoro sicuramente impegnativo che, tuttavia, può riservare ottime possibilità di carriera e soprattutto guadagni sostanziosi.
Come si diventa amministratori di condominio?
La scelta e la nomina dell’amministratore di condominio avviene per mano dei condomini, che stabiliscono anche il compenso. La stessa assemblea può rinnovare o revocare la nomina, se lo ritiene opportuno.
Ad oggi in Italia non è indispensabile uno specifico corso di studi o una laurea per diventare amministratore di condominio benché molti di essi, secondo alcune statistiche, sono dottori in legge o addirittura avvocati.
Il nostro Codice civile prescrive alcuni obblighi tassativi per chi si candida per questa posizione. Nello specifico è necessario:
- Godere dei diritti civili;
- Non essere mai stati condannati per reati contro la pubblica amministrazione, la giustizia, la fede pubblica, il patrimonio o altri reati e delitti non colposi con pena alla reclusione tra due e cinque anni;
- Non essere mai stati sottoposti a misure di prevenzione definitive (la confisca dei beni, la sorveglianza speciale, il sequestro, il rimpatrio con foglio di via), a meno che non sia avvenuta la riabilitazione;
- Non essere interdetti o inabilitati;
- Non avere il proprio nome nell’elenco dei protesti cambiari;
- Avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado (liceo, istituto tecnico o professionale quinquennale);
- Aver assolto all’obbligo di frequenza di un corso di formazione professionale di non meno di 72 ore di durata totale;
- Frequentare ogni anno almeno 15 ore di corso su contabilità, evoluzione normativa e risoluzione di casi teorici o pratici;
I punti 7 e 8 non operano nel caso in cui l’amministratore scelto è anche uno dei condomini dello stabile.
Associazioni che supportano i professionisti
Le associazioni forniscono supporto e aiuto ai professionisti del settore. Si tratta di veri e propri punti di riferimento a cui rivolgersi e attraverso i quali formarsi e informarsi per migliorare le proprie competenze e acquisirne di nuove. Tra le tante associazioni presenti nell’elenco Mise, una tra le più interessanti è sicuramente l’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. ANACI, presente anche a Torino, è la maggiore associazione a livello nazionale che raggruppa 8.000 amministratori di condominio, amministratori professionisti che seguono nelle varie città dai 50 ai 100 condomini ciascuno. Vanta trent’anni di esperienza nell’associazionismo degli amministratori immobiliari italiani. Svolge una intensa attività di aggiornamento dei propri iscritti con corsi seminari e convegni, per fornire agli amministratori associati una continua formazione professionale, in quanto oggi sempre più la figura dell’amministratore è quella di un professionista esperto e qualificato in vari settori legati al mondo immobiliare e condominiale.